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Assicurazione professionale infermiere: la polizza più completa

Questo articolo è dedicato agli infermieri. Inquadreremo il loro ruolo professionale e stabiliremo quali sono i requisiti e le mansioni che fanno di un operatore sanitario un infermiere, quindi sottoposto ad obbligo di sottoscrivere un'assicurazione professionale infermiere. Per quanto riguarda le assicurazioni infermieri ci sono diversi distinguo da fare. Parliamo di una professione preziosa, importante e molto delicata. Che comporta alti margini di rischio sia per se stessi che per i pazienti con i quali è necessario interfacciarsi ogni giorno. Il consiglio è quello di aderire alla stipula di una polizza infermieri come prevede la legge ma anche di pensare a tutelare se stessi con un'assicurazione sanitaria infermieri. Nel corso di questo articolo scopriremo insieme il perché.

Chi è l'infermiere, quali sono le sue mansioni e quali e quanti rischi corre nello svolgimento della sua professione

Nell'ambito delle professioni sanitarie esistono diverse mansioni affidate a personale non medico o paramedico. Tra queste figure spicca quella dell'infermiere.

Chi è l'infermiere

Legalmente viene definito infermiere un professionista laureato in scienze infermieristiche, addetto e qualificato per svolgere diverse funzioni e per occuparsi in prima persona dei pazienti.

Tra le quali:

  • curare l'igiene e i bisogni primari dei pazienti;
  • assistere i medici durante i trattamenti, le cure, gli interventi chirurgici, i test diagnostici;
  • effettuare in prima persona trattamenti sanitari per i quali occorre una specializzazione come prelievi di sangue, inserimento di dispositivi (ad esempio aghi in vena o cateteri);
  • preparare e somministrare terapie;
  • applicare e cambiare medicazioni e bendaggi;
  • monitorare lo stato di salute dei pazienti e valutare l'eventualità di chiamare i medici o imporre trattamenti sanitari;
  • conoscere le regole di valutazione dello stato di salute di un paziente, come ad esempio viene richiesto agli infermieri impiegati nei triage;
  • occuparsi di effettuare test di diagnosi ad esempio ecg, sommarie valutazioni neurologiche, controllo dei valori vitali.
Naturalmente, in base al luogo di lavoro in cui l'infermiere espleta le sue funzioni professionali, possono esserci altri compiti a lui affidati. Ad esempio la somministrazione di cibo ai pazienti non autonomi, l'ausilio ai disabili, l'assistenza alla poltrona del medico.

Dove operano gli infermieri

Gli infermieri professionali, ossia quelli in possesso di una laurea specialistica e adibiti ad eseguire tutti i compiti ascritti al campo infermieristico, possono lavorare:
  • presso le strutture pubbliche quali ospedali, ASL, consultori, centri di prelievo e diagnosi, centri specialistici statali;
  • privatamente, con Partita IVA, espletando le proprie funzioni a domicilio dei propri pazienti;
  • in organico a strutture sanitarie private quali cliniche o studi medici;
  • alle dipendenze di medici professionisti che operano in studi privati di loro proprietà.
Per tutti i professionisti laureati che svolgono questa tipologia di lavoro è obbligatorio sottoscrivere un'assicurazione professionale.

Assicurazione professionale infermiere: possono stipularla solo gli infermieri professionali?

L'infermiere che può svolgere determinate mansioni e lavorare adempiendo a tutti i compiti che abbiamo elencato nel paragrafo precedente è definito professionale, ha una laurea specialistica e un contratto che lo inquadra, appunto, come infermiere professionale. Questi professionisti sono soggetti ad obbligo di stipula di polizza assicurativa infermieri.

Tuttavia, esistono altre tipologie di infermieri, ad esempio:

  • operatori sanitari deputati alla cura del paziente solo per quanto riguarda l'igiene, l'ausilio e l'aiuto nel caso di non auto-sufficienza;
  • lavoratori che si occupano della pulizia degli ambienti sanitari e, contestualmente, danno una mano agli infermieri professionali svolgendo con i pazienti le operazioni più semplici e basilari;
  • il personale che si occupa della cura di anziani e disabili a domicilio, spesso denominati badanti o accompagnatori.
Queste figure professionali, pur non essendo legalmente infermieri e non potendo essere inquadrati contrattualmente come tali, spesso interagiscono con i pazienti e si occupano della loro persona, cura e igiene. In questo caso i professionisti non sono obbligati a sottoscrivere una rc professionale infermieri ma possono comunque scegliere di stipulare la polizza infermieri su base volontaria. Qualora scegliessero di farlo, naturalmente, a prescindere dal tipo di contratto professionale sotto il quale lavorano, il prezzo dell'assicurazione sarà a loro carico.

Tutti i rischi a cui è esposto un infermiere professionale: ecco perché stipulare un'assicurazione professionale infermiere

La professione dell'infermiere è considerato uno dei lavori a maggior rischio di ritrovarsi a dover rispondere di eventuali danni provocati a terzi. Questo perché, lavorando a stretto contatto ogni giorno con un alto numero di persone con problemi di salute, la percentuale di rischio di commettere un errore o di ritrovarsi di fronte a un paziente che sviluppa problematiche importanti o perde la vita è davvero importante. Proprio per questo motivo l'assicurazione per infermieri rc è obbligatoria.

Distinzione tra danno per colpa e danno accidentale

La prima cosa da considerare, parlando della professione infermieristica, è l'eventualità di commettere un errore che può comportare danni o morte a terzi e distinguere questa casistica da quella che prevede dolo, colpa o negligenza.

Facciamo degli esempi

  • Il danno accidentale è, per esempio, l'evento in cui si somministra una terapia errata a un paziente o un dosaggio sbagliato, perché le indicazioni ricevute non erano precise o perché i medicinali non erano ordinatamente riposti dove avrebbero dovuto essere o perché sono state erroneamente scambiate le cartelle cliniche.
  • La negligenza è il danno provocato al paziente a causa di disattenzione, scarsa attenzione nello svolgimento del proprio lavoro, distrazione.
  • Il dolo è l'azione premeditata e volontaria dell'infermiere di fare del male a un paziente come nei casi limite di reati durante i quali un infermiere ha ucciso deliberatamente un paziente per malignità, vendetta o convinzioni etico-morali deviate da problemi psichiatrici o di pensiero.

Importante

L'assicurazione per infermieri copre il professionista e paga il risarcimento in sua vece esclusivamente per casi di errore accidentale e non voluto. Negligenza e dolo, nell'ambito delle professioni sanitarie, sono considerati reati sia dal Codice Civile che dal Codice Penale. Pertanto non sono eventualità che rientrano nel contratto assicurativo. In caso di danno a terzi causa dolo o negligenza, l'infermiere dovrà subire un regolare processo penale che stabilirà le sue eventuali responsabilità. Solo in caso di assoluzione potrà avvalersi dell'assicurazione perché, in tal caso, un giudice avrà stabilito che il danno perpetrato non è stato fatto con intenzione e, a quel punto, si parlerà di evento accidentale.

Assicurazione per infermieri: come funziona e cosa copre

L'assicurazione professionale infermieri obbligatoria copre tutti gli eventi avversi, che hanno provocato danni a un paziente, avvenuti per sventura, caso, errore umano. La negligenza, ossia il danno provocato da distrazione o da azioni precedentemente effettuate che hanno contribuito alla creazione del danno, viene valutata di volta in volta in tribunale. Quindi, se il giudice stabilisce che la negligenza è di fatto un errore umano non voluto il fatto verrà qualificato come errore involontario e coperto dall'assicurazione infermieri obbligatoria. Se, invece, il giudice stabilisce che l'infermiere non ha fatto sufficiente attenzione o ha svolto male il suo lavoro per leggerezza o distrazione (ad esempio era occupato con il cellulare, stava chiacchierando con colleghi o altre persone, non ha letto in maniera attenta le indicazioni dei medici) la negligenza verrà considerata reato e quindi imputata, secondo termini di legge, al professionista. In nessun caso l'assicurazione professionale infermieri copre i danni ai pazienti perpetrati con dolo o intenzione.

Copertura della polizza infermiere

Quando si parla di ambito sanitario si deve pensare a un paziente che fa causa a un infermiere perché ha subito danni alla sua salute o perché a causa di un errore del professionista qualcuno ha perso la vita. Quindi, parlando di risarcimenti, bisogna immaginare cifre veramente molto alte e importanti. La polizza infermiere base non sempre garantisce la copertura totale del risarcimento richiesto dal giudice in sede di processo. Quando si firma il contratto della rc professionale infermiere, infatti, viene stabilito un tetto massimo che dipende anche dal massimale assicurato e dal prezzo del premio annuo. Tuttavia, in caso di necessità di rimborsare un paziente, l'assicurazione pagherà l'importo fino alla cifra pattuita. La differenza, eventualmente, è comunque a carico dell'infermiere giudicato responsabile dell'evento.

Distinzione tra colpa e colpa grave: l'assicurazione colpa grave infermieri può rendere più completa la polizza infermiere base

Un altro fattore importantissimo, soprattutto in sede processuale, che determina la necessità di un infermiere di risarcire un paziente o i suoi familiari, è la determinazione del coefficiente di gravità della colpa. Attenzione: anche in questo caso il dolo è sempre escluso! Un operatore sanitario che provoca intenzionalmente un qualsiasi danno fisico o psicologico, anche lieve, a un paziente, sta compiendo un reato. Motivo per cui in questi casi la polizza assicurativa non risponde mai.

Facciamo degli esempi

  • Paziente che subisce un piccolo danno a causa di un errore umano = colpa lieve, assenza di colpa e quindi l'assicurazione interviene e risarcisce totalmente il paziente fino alla cifra pattuita in sede di contratto
  • Caso in cui un paziente subisce un danno importante, come ad esempio una disabilità temporanea o definitiva o un aggravamento importante della sua malattia o una reazione potenzialmente letale a farmaci somministrati erroneamente = colpa moderatamente grave ma, se non intenzionale e senza intenzione, rientra comunque nelle situazioni in cui l'assicurazione professionale infermiere si attiva.
  • Colpa grave = caso in cui il paziente perde la vita o si ritrova in una situazione di grave disabilità a vita. In questo caso il risarcimento è, solitamente, stabilito in cifre molto alte. La polizza rc infermiere interviene solo parzialmente, in base al massimale, all'autorizzazione del tribunale e all'eventuale reato attribuito all'operato del professionista.

Polizza colpa grave infermiere: cos'è

A questo proposito, per venire incontro ai casi in cui un paziente subisca un gravissimo danno ma senza che l'infermiere ne abbia la totale colpa, in quanto evento non doloso e non voluto, né tantomeno intenzionale, le compagnie assicurative offrono la possibilità di implementare l'assicurazione professionale infermiere. Con un pacchetto assicurativo supplementare definito "polizza colpa grave". Aggiungendo questa clausola alla rc infermieri è possibile ottenere un massimale più ampio. Così da poter ottenere una copertura economica maggiore in caso di risarcimento per grave danno o morte.

Assicurazione sanitaria infermieri: cos'è e perché bisognerebbe valutare la sua sottoscrizione

Ci sono altri rischi che, però, ogni giorno gli infermieri e tutte le figure equiparabili corrono. Ossia quello di ammalarsi o avere danni a causa dei pazienti.

Facciamo qualche esempio

  • Infermiere o operatore sanitario che contrae un virus o una malattia batterica curando un paziente che non è stato sincero sui suoi sintomi o non ha esplicitato di essere malato. Possiamo fare l'esempio del Covid-19, dell'HIV, delle Epatiti: malattie non sempre diagnosticabili immediatamente e, di conseguenza, dalle quali è difficile difendersi.
  • Operatore sanitario o infermiere che viene ferito da un paziente con problematiche di tipo comportamentale o durante un trattamento che provoca nel paziente stesso panico o dolore e lo spinge ad azioni convulse.
  • Sviluppo di malattie, anche psicologiche, legate al proprio lavoro. Pensiamo alla depressione, alle crisi d'ansia che possono attanagliare chi svolge queste professioni con turni massacranti o dovendo caricarsi di straordinari, soprattutto in periodi storici particolari. Oppure pensiamo a coloro che sviluppano patologie ossee o muscolari a causa di lavori pesanti come sollevare pazienti, girarli e manipolarli per poterli curare al meglio.
Per questi motivi, infermieri e professionisti equiparabili, dovrebbero seriamente pensare alla stipula di un'assicurazione sanitaria privata.

I vantaggi dell'assicurazione sanitaria infermieri

  • Copertura delle spese sanitarie in strutture prestigiose e convenzionate, così da potersi assicurare cure professionali e specialistiche in tempi brevi e presso professionisti acclarati.
  • Diaria giornaliera in caso di assenza dal lavoro.

Assicurazione professionale infermiere: prezzo e preventivo, anche online

L'assicurazione professionale infermiere, ricordiamo obbligatoria, si può stipulare anche online. Generalmente, in questa modalità si riesce ad avere accesso a offerte più economiche e vantaggiose. Scontopolizza ha sviluppato un calcolatore di preventivi gratuito semplice e veloce da utilizzare. Cliccando qui è possibile richiedere immediatamente un preventivo online e confrontarlo con altri. Così da poter scegliere la rc professionale più adatta alle proprie esigenze e alle proprie tasche.

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