Rischi Giardinaggio: Biologico, Chimico e Infortuni del Giardiniere [GUIDA]
Indice dei Contenuti
Rischi Attività di Giardinaggio: una visione d’insieme
Prima di affrontare la “spinosa” tematica dei Rischi nell’Attività di Giardinaggio, è sicuramente utile fare una distinzione tra rischio e pericolo.
Il pericolo non è altro che tutto ciò che è in grado di provocare un danno al giardiniere e a chi gli sta vicino.
Il rischio, invece, indica la probabilità che quel determinato tipo di danno si possa effettivamente verificare.
Chi lavora come dipendente in un’Impresa di Giardinaggio o esercita la libera professione di giardiniere come lavoratore autonomo, sa benissimo quanto alto è il numero di pericoli e rischi a cui ogni giorno va incontro.
L’impiego di macchinari e utensili per la potatura può generare traumi e ferite agli arti superiori; il prendersi cura di alberi e l’utilizzo di scale può generare cadute e quindi fratture; lo spostamento di ingenti quantità di materiali può portare patologie alla schiena, temporanee o permanenti.
Per non parlare poi dei danni fisici e materiali che il giardiniere è in grado di arrecare involontariamente ai propri collaboratori o ai propri clienti.
In questa guida affronteremo tanto la tematica degli infortuni procurati da incidenti sul lavoro quanto quella legata al rischio biologico del giardiniere.
Perfettamente consapevoli che i rischi connessi all’attività di giardinaggio possono essere adeguatamente ridotti mediante l’utilizzo dei Dispositivi Personali di Protezione, dedicheremo una sezione della nostra guida anche all’argomento Assicurazione.
Sì, perché il rischio a cui si espone il giardiniere non è solo quello di farsi male o ammalarsi ma, come abbiamo detto prima, anche quello di arrecare involontariamente danni a terzi o a cose dei clienti.
Ad ogni modo, iniziamo subito!
Rischio Biologico del Giardiniere
Cosa significa rischio biologico del giardiniere?
Questo tipo di rischio si lega al pericolo per l’organismo del giardiniere di contrarre infezioni di vario genere, causate da virus, batteri e parassiti.
Lavorando a stretto contatto con la natura, animali compresi, è normale che chi lavora in un’Impresa di Giardinaggio venga quotidianamente in contatto con una certa carica microbica.
Purtroppo, quando si parla di contagio da agenti biologici, non è semplice effettuare una misurazione ambientale dei microrganismi presenti in un determinato terreno.
Questo significa che, il più delle volte, il procedimento di stima di contaminazione microbica diventa quasi impossibile per il singolo giardiniere.
Ecco perché diventa fondamentale affrontare questo genere di rischio mediante appropriate misure preventivie.
A grandi linee, il rischio biologico di un giardiniere è collegato a tutte quelle attività in cui il professionista entra in contatto con:
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allergeni (funghi, acari)
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acque stagnanti e canali di irrigazione
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rifiuti animali
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terra, argilla e altri materiali derivati dalle piante
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zecche, pulci e altri parassiti/animali
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muffe, acque e polveri contaminate
I danni alla salute del giardiniere a seguito di contagio da agenti biologici possono essere svariati:
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malattie respiratorie
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allergie
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micosi
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tetano
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febbre
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malattie infettive
Come può, quindi, un’Impresa di Giardinaggio tutelare i propri dipendenti dal rischio biologico?
Adottando adeguate misure di prevenzione, come ad esempio:
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indossare sempre DPI (dispositivi personali di protezione) appropriati, come guanti, stivali e mascherine anti-polveri
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effettuare i vaccini
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lavarsi spesso e prestare attenzione alle misure igieniche personali
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docce con antisettici
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cambiarsi d’abito dopo il lavoro
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disinfettare indumenti da lavoro
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coprirsi con garze in caso di piccole ferite
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evitare di portarsi le mani alla bocca
Rischio Chimico del Giardiniere
Quando si lavora a contatto con piante e terreni capita spesso di maneggiare, e talvolta anche respirare, tutta una serie di prodotti chimici necessari per la salute delle piante ma pericolosi per la salute del giardiniere.
Ci riferiamo ovviamente ai concimi, ai fertilizzanti o agli insetticidi che, se inalati, hanno il potere di arrecare seri danni alle vie respiratorie del giardiniere o ad altre parti del corpo.
Il modo migliore per tutelarsi dal rischio chimico è per il giardiniere quello di dotarsi di alcuni DIP.
Esistono infatti delle mascherine studiate appositamente per proteggere le vie respiratorie, e quindi naso e bocca, oppure l’intero viso, occhi compresi.
A subire danni, però, non sono solo le vie respiratorie ma anche gli occhi e la pelle.
Prestare la massima attenzione, quindi, quando si usano prodotti fitosanitari e fertilizzanti.
Rischio da esposizione al rumore
Un altro rischio lavorativo per il giardiniere è il rumore.
L’esposizione prolungata a certe tipologie di rumori può provocare infatti la sordità.
Pertanto il giardiniere deve essere consapevole del livello di rumore emesso dalle sue attrezzature e deve anche calcolare per quanto tempo al giorno si espone a questo livello di rumore.
Motosega e decespugliatori rientrano tra le macchine operatrici più rumorose e dalle quali, quindi, bisogna proteggersi mediante appropriate cuffie che attenuano il livello di rumore percepito.
Rischio da vibrazioni
Un errore che il giardiniere non deve mai commettere è quello di prendere sottogamba il rischio da vibrazioni.
Una motosega o un decespugliatore, tanto per fare 2 esempi, non solo possono arrecare danni all’udito ma anche al sistema mano-braccio e talvolta al corpo nella sua interezza, specialmente alla schiena.
Per prevenire simili inconvenienti, esistono sul mercato dei guanti antivibranti che attenuano le vibrazioni, consentendo al giardiniere di lavorare più serenamente.
Rischio solare
Stando sempre all’aperto, chi fa attività di giardinaggio si espone al rischio da radiazioni solari.
Pelle e occhi sono le parti del corpo del giardiniere ad essere maggiormente esposte alle radiazioni del sole.
Per prevenire l’insorgere di patologie, è fondamentale ripararsi la testa con un cappello e la pelle con appropriate crème solari e indossando abiti a maniche lunghe.
Alcuni DPI utili per proteggersi durante il giardinaggio
Quando si parla di DPI per giardinieri si fa generalmente riferimento ad una serie di dispositivi di protezione individuali specifici per le attività di giardinaggio.
Lo scopo principale di un DPI è quello di proteggere il corpo del giardiniere mentre svolge le attività di giardinaggio.
La sicurezza prima di tutto, quindi, ma anche la comodità gioca un ruolo fondamentale nella scelta di un DPI appropriato.
Se eserciti l’arte di giardiniere per hobby o se hai creato un’impresa individuale è compito tuo informarti sulla normativa vigente in materia di sicurezza e dotarti dei dispositivi più adeguati alle mansioni che devi svolgere.
Qualora il giardiniere abbia dei dipendenti, allora sarà compito suo informare i lavoratori sui DIP e provvedere al loro acquisto e somministrazione.
Passiamo adesso brevemente in rassegna alcuni dei capi di abbigliamento più adatti a proteggere chi lavora presso un’Impresa di giardinaggio.
Sicuramente la scelta di un paio di scarpe antinfortunistiche è fondamentale.
Le calzature, meglio se stivali, devono essere antiscivolo, idrorepellenti e molto robuste, così da proteggere i piedi dal freddo del terreno e da possibili tagli, che possono essere provocati da macchinari di lavoro, sassi o spine.
Oltre ai pantaloni, che devono abbinare comodità e resistenza, esistono delle tute da lavoro che garantiscono ancora più protezione, per via della loro resistenza a strappi ed urti.
Esistono naturalmente molti altri dispositivi di protezione individuale come il casco, le cuffie antirumore e i guanti da lavoro.
Le Polizze Assicurative Per Giardiniere: Infortuni, Malattia e RC Professionale
Sono tanti i giardinieri che operano come ditta individuale.
Essendo lavoratori autonomi a partita IVA non possono permettersi il lusso di restare a casa senza produrre reddito.
Un infortunio sul lavoro, l’insorgere di una malattia, possono costringere il giardiniere ad un periodo forzato di inattività.
Il modo migliore di tutelarsi è quello di coprirsi mediante adeguate polizze assicurative.
Stipulando un’ Assicurazione Infortuni o una Polizza Malattia non solo ricevi un somma di denaro a rimborso delle spese sanitarie o a copertura di un possibile grado di invalidità, anche permanente, ma ottieni anche una diaria giornaliera per tutti i giorni in cui non puoi lavorare a seguito di un infortunio o malattia per cui la polizza prevede un’indennizzo.
Un’altra copertura assicurativa assai preziosa è quella di Responsabilità Civile Professionale.
Per quanto tu possa essere bravo nello svolgere il tuo lavoro, la distrazione o l’errore di valutazione sono sempre dietro l’angolo.
Se un giardiniere dovesse involontariamente arrecare danni fisici al proprio cliente, o danni materiali alla sua proprietà, disporrebbe del denaro necessario a risarcirlo?
Sottoscrivendo una Polizza RC Professionale per Giardiniere e Impresa di Giardinaggio il professionista ha la sicurezza di poter rimborsare la persona danneggiata, poiché l’onere economico del risarcimento viene trasferito alla compagnia di assicurazione.
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