Polizza EAR: tutto quello che c’è da sapere e quando sottoscriverla
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La polizza EAR, acronimo di Erection All Risks, è una speciale assicurazione dedicata alle imprese di costruzione. Si tratta di una polizza che copre in caso di danni causati durante il montaggio di macchinari e di impianti. In questo articolo spiegheremo nel dettaglio cos’è un’assicurazione EAR. Ci occuperemo anche della differenza tra una EAR assicurazione e una polizza CAR EAR. Chiariremo perché è indispensabile, per tutti i titolari di aziende di costruzione, assicurarsi sfruttando questa particolare modalità di protezione. Questo tipo di assicurazioni valgono in ambito di ingegneria civile sia pubblica che privata.
Polizza EAR: cos’è e di cosa si tratta
EAR è un acronimo che sta per “Erection All Risk“, letteralmente “qualsiasi rischio durante una costruzione”. Infatti, l’assicurazione EAR è uno strumento di tutela e protezione dedicato principalmente alle aziende che si occupano di edilizia, costruzioni, appalti pubblici e civili. L’assicurazione classica professionale in questi ambiti, copre alcune eventualità ma non tutte.
Ad esempio, un’assicurazione base per aziende edilizie, copre:
- la responsabilità civile in caso di danni procurati durante il lavoro;
- la salute e la tutela dei propri lavoratori dipendenti;
- i danni creati, eventualmente, durante la creazione dell’opera, a terzi o a cose.
Tutto questo è, certamente, utile, nonché obbligatorio anche ai fini di legge. Tuttavia, potrebbe non essere sufficiente a tutelare l’azienda in diverse circostanze. Quando si parla di aziende costruttrici abbiamo a che fare con opere di una certa importanza. Per le quali il cliente, pubblico o privato che sia, investe spesso cifre considerevoli. Di contro, anche la ditta investe in termini di acquisto di materiali e scelta di macchinari all’avanguardia, per poter portare a termine il proprio lavoro a regola d’arte. Un incidente durante il corso dei lavori potrebbe creare all’azienda costruttrice un danno veramente molto grave. E, in certi casi, annullare del tutto il guadagno, con ripercussioni disastrose sul budget aziendale e sul buon nome dell’azienda stessa. La polizza EAR minimizza questo rischio. E tutela l’azienda in caso di incidente, anche in situazioni non previste dalle classiche polizze professionali.
Polizza EAR: per proteggersi da tutti i rischi di montaggio
Una classica assicurazione sulle opere ingegneristiche prevede la tutela nei seguenti casi:
- danni relativi al crollo o al danneggiamento in caso di intemperie durante i lavori, quindi: pioggia, neve, grandinate, forte vento, tempesta, terremoto;
- danneggiamenti dovuti a incendi e scoppi durante i lavori;
- responsabilità civile nei confronti di persone e cose durante lo svolgimento dei lavori.
L’assicurazione EAR, da stipulare in aggiunta di quella basica, invece, prevede anche la tutela nei seguenti casi:
- danni durante l’installazione di macchinari utili allo svolgimento dei lavori;
- responsabilità civile nei confronti di persone e cose in caso di danno causato da un macchinario;
- il danneggiamento di cose o persone durante e dopo l’installazione di macchine industriali.
Pertanto
La polizza EAR è fortemente consigliata a tutte le aziende che si occupano di edilizia ma anche di installazione di macchine industriali in fabbriche o aziende produttive. Ad esempio: chimiche, metalmeccaniche e meccaniche, petrolchimiche, tessili, manifatturiere.
Chi dovrebbe stipulare una polizza EAR
L’assicurazione EAR è un pacchetto assicurativo che può essere aggiunto alla polizza aziendale di base. E’ caldamente consigliata soprattutto ad alcune categorie aziendali specifiche. Che si occupano di edilizia o di installazione di macchine industriali.
Elenco delle categorie aziendali più a rischio per quanto riguarda i danni da montaggio:
- aziende edili e costruttrici di ingegneria civile pubblica e/o privata;
- ditte produttrici e installatrici di macchinari aziendali;
- appaltatori e subappaltatori che si occupano di messa in opera di infrastrutture e costruzioni, sia civili che industriali.
In tutti questi casi, aver sottoscritto, oltre alla classica assicurazione per i rischi aziendali, anche una polizza EAR può fare la differenza. Soprattutto in caso di incidente, laddove risultasse necessario risarcire il cliente. Parliamo, infatti, di cifre considerevoli per materiali e lavori di una certa importanza. Dover affrontare una causa per danni a cose o persone, significherebbe per l’azienda, ritrovarsi a dover rimborsare cifre a volte impossibili da racimolare senza il rischio di dover chiudere la propria attività.
Esempi pratici di casi in cui è importante avere sottoscritto una polizza EAR
Per comprendere meglio l’utilità di una EAR assicurazione, facciamo qualche esempio pratico.
Esempio numero 1
Durante la costruzione di una infrastruttura è necessario montare dei soppalchi motorizzati. O delle strutture elevatrici o altri macchinari che aiutino a svolgere e completare il lavoro nel miglior modo e minor tempo possibile. Se una di queste strutture cede a causa di un errore umano, danneggiando cose o persone, molte assicurazioni non rispondono. In quanto la polizza base copre solo i danni provocati da cause di forza maggiore. Qualora il cliente dimostrasse che il danno è stato arrecato da un errore o dal malfunzionamento di una macchina non adeguatamente collaudata, la ditta dovrebbe risarcire di tasca proprie tutte le spese. Con la polizza EAR, invece, questa eventualità è coperta dall’assicurazione.
Esempio numero 2
Un’azienda produttrice di macchinari aziendali vende un suo prodotto e invia degli operai specializzati a installarlo in una fabbrica. Durante il montaggio del macchinario, per un qualunque motivo, inclusa l’incuria umana, accade un incidente che arreca danni a oggetti, ambienti o persone. Una polizza base coprirebbe solo in certe circostanze. Un’assicurazione EAR, invece, si attiva anche nel caso in cui l’incidente sia stato provocato da un errore o da una disattenzione degli addetti al montaggio.
In conclusione
Le polizze EAR per i rischi di montaggio vanno a coprire tutte quelle situazioni che, generalmente, non rientrano tra quelle tutelate dalle polizze standard.
La polizza CAR EAR: cos’è e come funziona
La polizza CAR EAR è la versione ancora più completa dell’assicurazione EAR. Può essere integrata all’assicurazione EAR per periodi limitati. L’acronimo CAR significa “contractor’s all risk” e, come dice la parola stessa, tutela verso tutti i danni e i sinistri che possono avvenire in fase di montaggio. E’ possibile stipulare delle polizze CAR, ad esempio, per il periodo di effettivo lavoro in un cantiere. Generalmente il tempo stimato va dall’apertura del cantiere stesso fino al momento della prima manutenzione dei macchinari installati e montati. Naturalmente, è possibile rendere definitiva la polizza CAR. Idea intelligente, soprattutto per quanto riguarda macchinari industriali che, nel corso del tempo, continuano ad essere utilizzati e tenuti in funzione.
Assicurazione EAR: valida sia sui macchinari messi in opera in via definitiva che in via temporanea
Un’importante opzione della polizza EAR è la possibilità di stipularla sia per i macchinari installati in via definitiva che in quelli temporanei. Cosa significa? I macchinari industriali possono essere messi in opera per un uso continuativo. Pensiamo, ad esempio, a quelli produttivi, utilizzati nelle fabbriche. Tessili, petrolchimiche, chimiche, metalmeccaniche. In questo caso, può accadere che avvenga un incidente che provoca dei danni non solo in fase di montaggio e installazione. Ma anche, per esempio, durante un intervento di manutenzione.
Esempio
Una ditta di macchinari industriali installa un suo prodotto in una fabbrica. Viene poi chiamata, in un secondo momento, a eseguire una manutenzione o una riparazione. Questo intervento implica la necessità di smontare e rimontare il macchinario. Durante questa operazione accade un incidente, che arreca danni all’ambiente, alle cose circostanti o a una o più persone. In questo caso, una polizza EAR definitiva, copre e rimborsa.
Un esempio, invece, di polizza EAR e/o CAR temporanea
In altri casi, invece, non è necessario stipulare una polizza EAR a lunga copertura. Si può scegliere di sottoscrivere una polizza, EAR e/o CAR, a tempo determinato. Ad esempio laddove una ditta utilizzi e monti dei macchinari per svolgere un lavoro e poi li porti via. In questo caso è indispensabile assicurarsi contro i rischi di montaggio durante, appunto, la fase di montaggio. Dopodiché, siccome i macchinari vengono tolti dal cantiere, non sarà più necessario continuare a pagare il premio assicurativo aggiuntivo in quanto viene eliminato il fattore di rischio.
Quanto costa un’assicurazione aziendale EAR
I costi di una polizza EAR sono indipendenti rispetto alla polizza aziendale di base. Si tratta, infatti, di un pacchetto non obbligatorio ai fini di legge ma opzionale. Da aggiungere e integrare all’assicurazione aziendale. Stesso dicasi per la CAR che può essere aggiunta a sua volta alla polizza standard.
I prezzi variano in base a diversi fattori:
- la compagnia assicurativa;
- il tipo di contratto;
- gli eventuali prodotti assicurativi aggiuntivi;
- il massimale da assicurare.
Come risparmiare sulla polizza EAR senza rinunciare a tutte le tutele
Quando si parla di assicurazioni aziendali, e soprattutto di pacchetti di tutela supplementare, i costi vanno valutati non solo in quanto cifra assoluta ma, soprattutto, in termini di beneficio.
Per acquistare una buona polizza EAR a prezzo conveniente è consigliabile:
- valutare le proposte di diverse agenzie, facendo attenzione soprattutto ai benefici che ognuna garantisce;
- confrontare diverse proposte prima di scegliere quale polizza sottoscrivere;
- chiedere la consulenza di un esperto per farsi consigliare al meglio.
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