Polizza dentista: l’assicurazione speciale per dentisti e odontoiatri
Indice dei Contenuti
Medici e operatori sanitari: il discorso assicurazione è molto complesso
Come funziona la responsabilità medica
- diagnosticare patologie raccogliendo dati di anamnesi e usufruendo di test diagnostici, di screening e di valutazione;
- individuare patologie e relativi approcci terapeutici per curarle o migliorarle;
- prescrivere farmaci e terapie;
- intervenire sui pazienti chirurgicamente laddove lo ritenga necessario;
- seguire i pazienti in percorsi di follow-up.
Tutto ciò comporta
Un elevato fattore di rischio. La medicina non è mai una scienza esatta e ogni soggetto reagisce in maniera diversa a cure o interventi. A volte la stessa diagnosi di una patologia può rappresentare un’ardua sfida. In quanto non si tratta di un’azione semplice e intuitiva.
Quando un paziente si rivolge a un medico
E’ obbligo del dottore informarlo di tutto ciò che gli verrà fatto e suggerito, facendogli firmare il cosiddetto consenso informato. Si tratta di un documento che attesta che il paziente ha ricevuto tutte le indicazioni utili a scegliere di sottoporsi a una visita, una cura, un intervento, un trattamento, un esame. E’ compito del professionista decidere se, come e quando intervenire sul paziente. Con il fine ultimo di migliorare il suo stato di salute o ripristinarlo correttamente. Purtroppo, può capitare che qualcosa non vada nel verso giusto e che il paziente subisca un danno.
Cosa succede quando un paziente subisce un danno causato dal medico
La procedura legale e corretta consiste nei seguenti step.
- Il paziente che pensa di aver subito un danno a causa di un errore medico deve farlo presente al dottore con il quale si è interfacciato. Il professionista prende atto della lamentela del paziente, ne verifica l’effettiva veridicità e propone una soluzione. Che, generalmente, anche in ambito di sanità privata viene elargita al paziente gratuitamente.
- Se il medico non riconosce o non ammette il danno, o se pensa francamente che non ci sia, il paziente può rivolgersi a un altro specialista per un consulto. Qualora il secondo professionista dia ragione al paziente, con la documentazione alla mano, il paziente può sporgere denuncia verso il medico che gli ha creato il danno.
- A questo punto si valuta la situazione in tribunale, laddove sarà chiesta una perizia specialistica di un terzo medico, che stabilità dove sta la ragione.
- Nel caso in cui il danno denunciato dal paziente sia considerato effettivo dal giudice, il medico sarà tenuto a risarcirlo. Il costo del risarcimento viene stabilito tenendo conto di diversi fattori. Ad esempio l’entità del danno, l’impatto che tale danno ha e avrà sulla qualità della vita del paziente, l’età del paziente, la tipologia di danno.
L’assicurazione professionale dentista è una speciale rc dentista che interviene proprio in tutti questi casi. La compagnia risarcisce, al posto del medico, il paziente che ha subito un danno a causa di un errore di diagnosi o valutazione, una negligenza o uno sbaglio durante una procedura chirurgica o un trattamento farmacologico.
Polizza dentista obbligatoria: come funziona per le varie categorie di professionisti
L’assicurazione dentista fa parte delle polizze professionali da sottoscrivere obbligatoriamente per poter esercitare la professione in perfetta legalità. Svolgere la professione medica, anche quella nell’ambito della dentistica, senza essere in possesso di un’assicurazione salute dentista, comporta per l’operatore il rischio di salate sanzioni e, in molti casi, anche la cancellazione dall’Albo e la fine della propria carriera in ambito medico-sanitario.
Chi può usufruire delle assicurazioni dentista
La polizza dentista deve essere stipulata da:
- dentisti liberi professionisti che operano nel proprio studio o clinica privata;
- medici dentisti assunti nella sanità pubblica che, quindi, lavorano presso ospedali, asl, consultori;
- professionisti che svolgono la professione alle dipendenze di altri dentisti o di cliniche e/o studi privati;
- odontoiatri;
- infermieri affiancati a dentisti;
- igienisti dentali;
- assistenti alla poltrona.
Chi deve pagare le assicurazioni dentista
Per quanto riguarda i medici che operano in libera professione
- La polizza dentisti viene sottoscritta e pagata dal professionista stesso a suo nome e vale esclusivamente per il suo operato.
I medici assunti presso strutture sanitarie pubbliche
- L’assicurazione per dentista assunto nella sanità pubblica è inclusa nel contratto e viene pagata dal datore di lavoro, in questo caso lo Stato. Tuttavia, tale polizza vale esclusivamente per il lavoro svolto presso la struttura nella quale il professionista è in organico. Se il medico desidera svolgere anche la libera professione o collaborare con cliniche o studi privati dovrà assicurarsi parallelamente anche con una polizza dentista personale o stipulata dal titolare della struttura privata in cui offre i suoi servizi.
Dentisti dipendenti da altri dentisti o assunti in strutture private e/o studi associati
- La polizza viene stipulata dal datore di lavoro per ogni singolo professionista. Anche in questo caso, l’assicurazione per dentista vale solo per l’operato presso la struttura intestataria del contratto. Qualora il dentista volesse anche lavorare presso altre strutture dovrà avere assicurazione personale o in capo alle altre cliniche o studi presso le quali lavora.
Nota bene
La polizza dentisti può essere sottoscritta anche da: odontoiatri, assistenti alla poltrona, stagisti che stanno ottenendo la specializzazione, neo-laureati affiancati a professionisti più esperti, infermieri di reparto specifico o che lavorano presso dentisti, igienisti dentali.
Cosa copre la polizza dentisti? Esempi pratici!
Le linee guida generali indicano che una buona polizza dentisti copre le seguenti eventualità
- Errore di diagnosi e conseguente errata o mancata cura di una patologia che, in seguito, si è aggravata comportando danni al paziente.
- Negligenza.
- Sbagli durante interventi chirurgici che hanno provocato un danno al paziente.
- Mancanze nei controlli, nel follow-up o prescrizione di cure o trattamenti errati che si rivelano deleteri per la salute del paziente.
La polizza dentista si attiva in tutti questi casi con le seguenti modalità
- Risarcisce il danno al cliente in base al massimale stipulato. Eventuali differenze tra risarcimento chiesto dal giudice e cifra pattuita proporzionalmente al massimale sono a carico del medico.
- Rimborsa al medico il 25% delle spese legali.
- Si attiva anche in modalità retroattiva. Pertanto interviene anche per risarcire danni risalenti a un periodo precedente la stipula della polizza. Le tempistiche della retroattività vanno concordate in sede di firma di contratto.
- Vale su tutto il territorio europeo.
Facciamo qualche esempio
- Un paziente denuncia un danno dentistico e ottiene 10.000 euro di risarcimento, spendendo complessivamente 5.000 euro di spese legali per concludere il processo. L’assicurazione rimborserà al medico i 10.000 euro da dare al paziente (se la cifra rientra nei termini massimali concordati in sede di accensione polizza) e il 25% di 5.000 euro di spese legali, ossia ulteriori 1.250 euro.
- Un dentista viene citato per un danno causato da un suo intervento effettuato tre anni prima. L’assicurazione attuale del dentista si attiva anche se all’epoca il dentista era assicurato presso un’altra compagnia o lavorava in un luogo diverso. Sempre che la tempistica rientri nei range stabiliti dalla clausola di retroattività concordata in sede di firma di contratto.
- Durante il periodo estivo un paziente residente su territorio europeo in vacanza in Italia ricorre alle cure di un dentista e lo paga regolarmente, ricevendo fattura. Tornato a casa ha problemi e il giudice stabilisce che tali problemi siano colpa del dentista italiano che ha commesso un errore. Anche in questo caso la polizza dentista interviene, nonostante il paziente abbia fatto causa dall’estero.
Come ottenere subito un preventivo gratis per la polizza dentista
I requisiti fondamentali di una buona ed efficiente polizza dentista
- Un massimale adeguato, che possa coprire anche risarcimenti di una certa importanza. Teniamo conto che, in caso di danno permanente e grave o di morte del paziente, le cifre richieste possono essere davvero estremamente alte.
- La clausola della retroattività.
- Rimborso almeno parziale delle eventuali spese legali in caso di processo.
- Validità della polizza non solo su territorio nazionale ma almeno europeo.
Naturalmente, i dentisti che lavorano anche al di fuori dell’Europa dovranno assicurarsi anche negli altri Paesi nei quali offrono i propri servizi.
Preventivo polizza dentisti
Per scegliere la miglior polizza rc dentista obbligatoria, cercando di spendere il meno possibile, è molto utile valutare più offerte. A questo proposito, una buona idea è quella di usare il preventivatore gratuito sulla piattaforma Scontopolizza. Cliccando qui si accede direttamente alla sezione delle rc per le professioni sanitarie. Inserendo pochi dati, in qualche minuto si ottiene un preventivo per un contratto annuo, ovviamente rinnovabile alla sua scadenza.
Polizza dentista online: conviene?
Sottoscrivendo l’assicurazione per dentisti in modalità online si ottengono diversi vantaggi. Primo tra tutti la possibilità di accedere a offerte e pacchetti assicurativi più economici e convenienti. Inoltre, le pratiche si gestiscono direttamente da casa, senza limiti di orari e di tempo. Un dettaglio non da poco, soprattutto per i professionisti molto impegnati che, spesso, hanno i minuti contati durante la settimana lavorativa.