Impresa Edile Non Rispetta i Tempi: Come Tutelarsi [Guida Definitiva]
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Se un’ impresa edile non rispetta i tempi ci sono delle conseguenze sia per la ditta che non finisce i lavori che per il cliente stesso che ha deciso di affidarsi a quella determinata impresa. Naturalmente, stiamo parlando di conseguenze di natura assai differente.
Quando un’ impresa edile non rispetta i tempi: il punto di vista della ditta verso quello del committente
Quando l’impresa edile non rispetta i tempi andrà incontro, il più delle volte, ad una penale per ritardo nella consegna lavori. Il committente, dal canto suo, subirà anche esso dei danni. In primo luogo non potrà prendere possesso dell’immobile per la data stabilita, con tutta la scomodità che un simile ritardo può comportare dal punto di vista economico ed organizzativo. Con questo articolo faremo una panoramica sulle principali questioni relative ai ritardi delle imprese edili nella consegna dei lavori e lo faremo prendendo in considerazione sia il punto di vista del committente che quello della ditta di costruzioni. Iniziamo!
Possibili cause del ritardo
Quando si parla delle motivazioni che possono spingere un’impresa edile a non rispettare i tempi di consegna si apre uno scenario assai diversificato. La ditta può aver fatto i lavori in modo diverso rispetto a quanto richiesto dal committente. E quindi deve porvi rimedio, rifacendoli. Oppure può lasciarli del tutto incompleti o può completarne solo una parte. Un’altra causa assai comune di ritardi nella consegna dei lavori sono le varianti in corso d’opera. O gli aspetti lasciati in sospeso in fase di progettazione dei lavori e ripresi durante la loro esecuzione. Queste cause possono obbligare l’impresa edile a non rispettare i tempi di consegna. Non sempre, quindi, il ritardo nella consegna lavori dipende da una colpa della ditta di costruzioni.
Ma come si calcola la penale per ritardo nella consegna lavori?
Se un’ impresa edile perde tempo nella realizzazione dell’opera che le è stata affidata dal committente è assai probabile che dovrà pagare una penale. A questo punto sorge spontanea la domanda: ma come si calcola la penale per ritardo nella consegna lavori?
In pratica il meccanismo è questo
Durante la stipula del contratto il cliente e la ditta concordano una penale giornaliera. Che si aggira, ai fini di questo esempio, intorno ai 100 euro. Pertanto, consegnare un lavoro con 7 giorni di ritardo potrebbe costare all’impresa edile una penale di 700 euro. In pratica, l’inserimento a contratto di questa clausola penale comporta per la ditta di costruzioni la diminuzione del corrispettivo in denaro dovuto al ritardo nella consegna dei lavori. Un danno enorme per le finanze della ditta di costruzioni e un giusto risarcimento per il cliente. Naturalmente, la penale può scaturire da varie situazioni: un lavoro fatto male, un’opera eseguita solo in parte. In certi casi l’impresa edile non si limita ad un ritardo nella consegna dei lavori ma non riesce a portarli a termine, spesso a causa di un fallimento o di un periodo di difficoltà dell’impresa.
Ritardo giustificato
Ci sono casi, però, in cui l’impresa edile non rispetta i tempi a seguito del verificarsi di eventi imprevedibili che nulla hanno a che vedere con la responsabilità dell’appaltatore.
Se il ritardo nella consegna lavori è giustificato, la ditta che non li finisce in tempo deve comunque pagare un risarcimento danni al committente?
Immagina che un forte nubifragio si abbatta per giorni su una località, costringendo l’ impresa di costruzioni a bloccare i lavori. A seguito del brutto tempo la ditta di costruzioni è costretta a terminare i lavori oltre la data stabilita nel contratto di appalto. In una circostanza come questa, l’appaltatore non è responsabile del ritardo e, in caso di processo, potrà invocare il caso fortuito. Sempre giustificata sarebbe l’impresa edile qualora il ritardo nella consegna lavori fosse il risultato di variazioni al progetto richieste in corso d’opera dal committente e non previste nel piano di lavoro iniziale.
Consigli per il committente: l’importanza di affidarsi a un tecnico
Per ridurre la possibilità che un’ impresa edile non rispetti i tempi o che addirittura la ditta non finisca i lavori, può essere utile seguire queste raccomandazioni. Quando si firma il contratto di appalto, verificare sempre che sia indicata la data di consegna.
E non basta!
A prescindere dalla professionalità dell’impresa edile da te scelta per realizzare l’opera, è importantissimo inserire nel contratto di appalto una penale per ritardo nella consegna lavori. Altrettanto fondamentale è stabilire un indennizzo giornaliero per i ritardi. Inoltre, se non si conosce bene la ditta di costruzioni a cui si è deciso di affidarsi, puoi tutelarti nominando direttore dei lavori un architetto, geometra o ingegnere di fiducia. La scelta di affidarsi ad un tecnico risulta vincente per diversi motivi. Intanto, avere un tecnico di fiducia che segue il cantiere con attenzione ti consentirà di capire subito se l’impresa edile sta procedendo in modo difforme da quanto concordato o secondo una tabella di marcia che presenta dei pericolosi rallentamenti.
Impresa edile Inadempiente
Parlare di impresa edile inadempiente vuol dire inoltrarsi nella spinosa tematica della Responsabilità Civile dell’Appaltatore. Secondo l’art. 1655 del codice civile, per appalto si intende un accordo con il quale una parte, detta appaltatore, si impegna ad eseguire un lavoro in favore dell’altra, detta committente, dietro pagamento di una somma di denaro. In linea con quanto previsto dall’articolo, possiamo dire che l’impresa edile che non porta a termine i lavori commissionati entro una certa data o che ne realizza solo una parte deve risarcire i danni al committente in quanto la responsabilità è a carico dell’appaltatore. Risulta utile precisare anche che l’impresa edile ha un obbligo di risultati verso il committente e non solo un obbligo di mezzi.
In certi casi
Qualora i lavori non eseguiti dalla ditta di costruzioni dovessero essere superiori a quelli effettivamente realizzati, il committente può anche risolvere il contratto di appalto per il sussistere di una grave inadempienza. Risulta chiaro, quindi, che un’impresa edile debba assolutamente tutelarsi dal rischio di dover risarcire un committente. Il modo migliore per lavorare tranquilli è dotarsi di un’adeguata Polizza RC Professionale per Imprese Edili. Affronteremo meglio la questione nella parte finale di questo articolo.
Lettera Contestazione Lavori Edili Non Eseguiti a Regola d’Arte
Quando si decide di inviare una Lettera di contestazione per lavori edili non eseguiti a regola d’arte bisogna includere nel comunicato i seguenti punti:
- dati della ditta di costruzioni (nome, sede legale)
- riferimento alla data di stipula del contratto di appalto
- tipologia di lavori concordati
- elenco dei lavori soggetti a contestazione
- invito a porre rimedio agli errori commessi
- richiesta di comunicazione di una data di ripresa lavori da far pervenire al committente entro 15 giorni dalla ricezione della lettera di contestazione
- ricordare all’impresa edile che, qualora essa non dovesse rimediare agli errori entro la data indicata nella lettera, il committente ricorrerà alle sedi giudiziarie
- luogo, data e firma
Per sollevare una contestazione alla ditta dei lavori hai due metodi: inviare una raccomandata a.r. o affidarti alla Pec, ossia alla posta elettronica certificata.
Ogni impresa edile è in possesso di un proprio indirizzo email certificato
La scrittura della lettera di contestazione per ritardo lavori può essere fatta dal cliente che ha commissionato il lavoro alla ditta di costruzioni e non è necessario affidarsi ad un avvocato. Qualora il committente e l’impresa edile non abbiano firmato un contratto scritto si può sempre e comunque procedere con l’invio di una lettera di contestazione per lavori edili non eseguiti a regola d’arte. Essersi limitati ad approvare il preventivo è sufficiente. Infatti il contratto tra le parti non deve essere necessariamente scritto e può realizzarsi in concreto mediante l’inizio dei lavori edili.
Tutelare la propria ditta con una Polizza RC Professionale
La Polizza RC Impresa Edile svolge due funzioni: da un lato protegge il patrimonio della ditta di costruzioni da possibili richieste di risarcimento, dall’altro da sicurezza al committente, in quanto quest’ultimo ha la certezza che l’impresa edile a cui sta affidando il lavoro sarà in grado di sostenere le eventuali richieste di risarcimento. Pertanto, stipulare un’ Assicurazione per la Responsabilità Civile delle Imprese Edili diventa anche una potente strategia di marketing per le ditte di costruzioni, in quanto aumenta la loro credibilità e, di conseguenza, fa crescere il potenziale numero di committenti che decidono di rivolgersi ad essa proprio in virtù della sua solidità assicurativa.
Inoltre
Ci sono alcuni casi in cui la stipula di una polizza assicurativa per imprese edili è obbligatoria per legge. Per saperne di più, dai un’occhiata a questo articolo: “Assicurazione Impresa Edile Obbligatoria. La Guida Definitiva”. Grazie alla piattaforma di preventivazione messa a punto da Scontopolizza, calcolare il preventivo di un’Assicurazione Impresa Edile Online non è mai stato così semplice e veloce. Bastano pochi click e potrai creare la polizza più adatta alle esigenze della tua ditta di costruzioni, scegliendo comodamente le garanzie che preferisci. Per ulteriori informazioni su questo tipo di polizze assicurative non esitare a scriverci in chat. Il nostro team di consulenti assicurativi sarà felice di rispondere ad ogni tua domanda.