Consulente assicurativo: tutte le informazioni utili su questo professionista
Indice dei Contenuti
In questo articolo ci occuperemo di presentare la figura, molto importante in ambito di assicurazioni, del consulente assicurativo. Spiegheremo chi sono i consulenti assicurativi, quali sono le differenze tra loro e altre figure professionali equiparabili o simili, di cosa si occupano. E, soprattutto, qual è il percorso per diventare un esperto in questo settore, quali studi bisogna fare e quali propensioni caratteriali avere. Acquisire tutte queste informazioni sarà molto utile sia per coloro che desiderano lanciarsi in questa soddisfacente e promettente carriera. Sia per coloro che, al contrario, desiderano assumere un professionista delle assicurazioni per per farsi assistere privatamente o in ambito aziendale.
Consulente assicurativo, broker o assicuratore: queste figure professionali sono tutte uguali?
Parlando di esperti nel settore delle assicurazioni, emergono tre figure professionali, tutte estremamente utili e interessanti. Parliamo dei: consulenti assicurativi, dei broker e degli assicuratori. Vediamo, nello specifico, quali sono le mansioni di ciascun professionista. E, di conseguenza, comprenderemo anche le differenze tra queste posizioni.
Assicuratore
L’assicuratore è l’impiegato dell’agenzia di assicurazioni o della piattaforma che stipula polizze online. Generalmente è quella persona che accoglie il cliente, o lo contatta via telefono o videochiamata. Ascolta le richieste del cliente, propone i prodotti che ha disponibili a catalogo, lo aiuta a scegliere, personalizzare e sottoscrivere la polizza più adeguata alle sue esigenze. Naturalmente, l’assicuratore sarà anche la persona che affiancherà il cliente in caso di bisogno. Sia che si tratti di gestire una controversia o un sinistro. Sia che si tratti di modificare, rinnovare, chiudere la propria pratica.
Broker
Il broker assicurativo può sostituire e fare le veci dell’assicuratore. Tuttavia, come skill in più, ha la possibilità di non lavorare per una singola agenzia ma, piuttosto, di muoversi in autonomia tra più proposte assicurative. In questo modo può fornire ai suoi clienti maggiore scelta. E polizze più convenienti, proprio perché può proporle andandole a selezionare da diversi cataloghi. Il broker può lavorare come dipendente presso gruppi assicurativi che inglobano più brand, presso piattaforme online o come libero professionista.
Consulente assicurativo
La prima differenza tra assicuratori e broker e consulenti assicurativi sta nella tipologia di clientela che, generalmente, il professionista segue. Il consulente assicurativo, solitamente, si occupa di aziende.
Perché:
- è specializzato nella promozione e gestione di più polizze;
- ha una formazione più tecnica, specifica e professionale;
- la consulenza, di solito, è maggiormente richiesta da chi deve acquistare e gestire centinaia di pratiche contemporaneamente. I privati, che hanno al loro attivo poche polizze e molto spesso standard o comunque semplici, possono tranquillamente affidarsi all’assicuratore di fiducia.
Cosa fa il consulente assicurativo
- Conosce tutte le leggi e le normative vigenti in ambito di assicurazioni.
- Spiega al cliente, che sia privato o aziendale, quali polizze deve necessariamente accendere per essere in regola.
- Aiuta il cliente a scegliere e sottoscrivere le polizze migliori per la sua tutela e le sue necessità.
- Confronta i preventivi per offrire al suo cliente una scelta basata non solo sulla qualità delle polizze proposte ma anche sul rapporto qualità/prezzo in un’0ttica di rispetto del budget e risparmio aziendale.
- Gestisce le polizze dei suoi clienti, spesso aziende con al proprio attivo centinaia di assicurazioni.
- Si occupa di tutte le operazioni burocratiche inerenti all’ambito assicurativo: rinnovi, rimborsi, risarcimenti, gestione di sinistri, incidenti.
Come si diventa consulenti assicurativi: il percorso di studi
Facciamo subito una piccola premessa. Le aziende private, incluse le agenzie assicurative, hanno molto margine di autonomia per quanto riguarda la scelta dei propri dipendenti e i criteri utilizzati per sceglierli. Non parliamo di concorsi pubblici, per esempio, dove chi accede deve necessariamente avere dei requisiti standard. Nel settore del lavoro privato sta al proprietario dell’azienda selezionare i collaboratori. Certamente, per ricoprire ruoli di una certa responsabilità occorre un titolo di studio specifico.
Esempio
- Una clinica privata, naturalmente, dovrà assumere necessariamente dei medici per poter esercitare la professione. Tuttavia avrà carta bianca per poter scegliere il personale addetto alla reception, al centralino, alle pulizie, all’amministrazione.
- Un’impresa edile dovrà necessariamente assumere un laureato in ingegneria per disegnare i progetti ma poi potrà assumere gli operai e gli impiegati in base a criteri propri, elaborati con una personale politica aziendale.
Le agenzie di assicurazioni
Sono, a tutti gli effetti, aziende private. Quindi possono scegliere i propri collaboratori sulla base di colloqui e di scelte effettuate in autonomia.
Solitamente, però, per poter essere assunti come consulenti assicurativi è necessario avere:
- un diploma di scuola superiore secondaria;
- una laurea breve o magistrale in una materia di settore finanziario o marketing.
In alternativa
I diplomati possono comunque candidarsi a diventare consulenti assicurativi se, per esempio, hanno frequentato dei corsi di formazione specifici. Esistono diversi corsi che possono, in qualche modo, essere più o meno considerati parimenti una laurea breve. Soprattutto se l’azienda alla quale si vuole presentare la propria candidatura sta cercando una figura molto specifica e specializzata.
Consulente assicurativo: quando assumerne uno?
Come abbiamo detto prima, le polizze stipulate dai privati o dalle famiglie sono spesso seguite egregiamente dal personale dell’agenzia o della piattaforma online presso le quali è stato sottoscritto il contratto. I consulenti assicurativi sono figure più utili in ambito aziendale.
E’ molto utile che un’azienda valuti l’assunzione di un consulente assicurativo nei seguenti casi:
- necessità di verificare la copertura assicurativa della propria attività, per capire se si è in regola o se è necessario provvedere a sottoscrivere polizze;
- molti dipendenti, ognuno quindi con la sua polizza assicurativa da gestire e rinnovare;
- quando ci si accorge che il budget speso per le assicurazioni è troppo alto e si desidera cercare di risparmiare senza rinunciare alla qualità.
In tutti questi casi l’aiuto di uno o più consulenti assicurativi è assolutamente e caldamente consigliato. Gestire le polizze aziendali, soprattutto se numerose e diversificate, può essere molto impegnativo e difficile e la formazione standard del team amministrativo potrebbe non essere sufficiente ad assolvere il compito in maniera soddisfacente e sicura.
Vuoi confrontarti immediatamente con un consulente assicurativo?
Hai bisogno di un consiglio sulla gestione delle tue polizze aziendali? Stai inaugurando una start-up o una nuova attività e necessiti di informazioni su come agire in ambito assicurativo per essere in regola? Desideri rivalutare il budget stanziato per le assicurazioni e tentare strategie di risparmio? Clicca qui e prendi un appuntamento telefonico con uno dei nostri consulenti assicurativi. Otterrai subito le risposte di cui hai bisogno ed, eventualmente, l’assistenza necessaria a gestire tutte le tue assicurazioni.