Broker assicurativo: chi è, cosa fa, quanto costa
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In questo articolo presenteremo la figura del broker assicurativo o broker di assicurazione, che dir si voglia. Si tratta di un consulente specializzato in ambito di prodotti assicurativi e, molto spesso, anche bancari. Generalmente lavora per una determinata agenzia. Anche se, soprattutto negli ultimi anni, complice anche l’aumento degli assicurati online che si occupano delle proprie polizze in autonomia, molti scelgono la libera professione. Nei prossimi paragrafi spiegheremo chi è un broker d’assicurazione, cosa fa, quali tipologie di mansioni può adempiere, dove può trovare sbocco professionale e che titolo di studio deve avere per poter esercitare la professione.
Chi è il broker assicurativo
Noi lo conosciamo, in italiano, con il nome di assicuratori. Proprio così. Spesso, colui o colei che chiamiamo confidenzialmente “il nostro assicuratore di fiducia” è, in realtà, inquadrato professionalmente con il titolo di broker o mediatore assicurativo. Nella fattispecie, si tratta di un esperto in prodotti assicurativi, e anche bancari laddove necessario, che aiuta i suoi clienti a giostrarsi nell’ambito delle polizze e della loro sottoscrizione e gestione.
Le diverse tipologie di broker assicurativi
- Impiegati assunti in carico ad agenzie, che si occupano esclusivamente di promuovere e vendere i prodotti del catalogo della propria agenzia.
- Consulenti, che aiutano i clienti a scegliere, personalizzare e successivamente gestire le polizze, basandosi sulle loro specifiche e personali esigenze.
- Tecnici un po’ più qualificati che si occupano di assicurazioni a livello aziendale, quindi della gestione di tante polizze, pensiamo ad esempio a una fabbrica o una grande azienda che deve assicurare centinaia di lavoratori, mezzi, eccetera.
- Liberi professionisti che svolgono la professione in autonomia, venendo assunti di volta in volta da privati o aziende.
Il broker assicurativo che sceglie il lavoro dipendente
Parliamo dei classici assicuratori. Chi sono?
Primo esempio
Entriamo in un’agenzia di assicurazione e ci accoglie una persona che ci chiede che tipo di polizza vogliamo acquistare. Ci illustra le opzioni, ci aiuta a integrare eventuali pacchetti integrativi. Ci stipula il contratto e ce lo fa firmare. Questa persona è, a tutti gli effetti, un broker assicurativo di quell’agenzia. Ci ha venduto il prodotto adatto a noi, ci ha aiutato a ottenere il contratto e ci darà i suoi riferimenti e contatti per poterla contattare in caso di necessità.
Secondo esempio
Vogliamo stipulare una polizza, per esempio online. Contattiamo la piattaforma e richiediamo assistenza telefonica o via chat. Anche in questo caso, l’operatore che ci supporterà nell’acquisto della polizza è un broker in organico a quella specifica piattaforma o agenzia assicurativa online.
Terzo esempio
Abbiamo bisogno di una consulenza privata o aziendale sui prodotti assicurativi. Assumiamo una persona qualificata che ci aiuti a scegliere le polizze, sottoscriverle e che ce le gestisca in seguito. Anche in questo caso dovremmo rivolgerci a un broker assicurativo. Che però sia svincolato da agenzie e piattaforme ma che espleti la professione liberamente, come consulente esperto.
Come si diventa broker assicurativo?
Fare l’assicuratore o il broker per le agenzie assicurative è una carriera interessante, ad esempio, per dei giovani che stanno pensando a come finalizzare il proprio corso di studi dopo il diploma? In realtà sì. Il mondo delle assicurazioni, e dei prodotti finanziari e bancari, è attualmente in grande espansione. Le assicurazioni sono obbligatorie in tantissimi casi.
Pensiamo, ad esempio:
- mobilità e mezzi di trasporto, oggigiorno obbligatoria anche sui mezzi di locomozione tenuti fermi in rimessa o garage;
- professioni, specie quelle iscritte agli albi;
- case, immobili.
Senza dimenticarci di quelle non obbligatorie ma molto consigliate. Come, ad esempio, le polizze sanitarie. Soprattutto per tutti coloro che non hanno posto fisso e lavoro dipendente. Quindi sempre più persone, in Italia, visto l’alto tasso di disoccupazione e di assunzioni in precariato. Quindi la risposta è sì. Pensare di diventare un mediatore assicurativo è senza dubbio un’ottima idea per un giovane neo-diplomato.
Corso di studi specifico per diventare broker assicurativo
In linea di massima i profili richiesti dalle agenzie sono generalmente basati su:
- laurea triennale o magistrale in marketing, comunicazione o materie finanziarie;
- eventualmente esperienza pregressa nel settore o in settori simili;
- skill personali quali capacità di lavorare per obiettivi, voglia di aggiornarsi continuamente, capacità di vendita, gentilezza, disponibilità verso i clienti.
Tuttavia queste sono linee guida generali. Come ben sappiamo, nell’ambito delle vendite spesso non è importante il titolo di studio specifico. Bensì la predisposizione personale. Non è affatto raro che qualche agenzia decida di assumere persone per esempio non diplomate o laureate perché vedono in loro grande potenziale e talento. Così come non è necessario avere un titolo di studio specifico per fare l’assicurazione broker in libera professione. In questo caso, però, è necessario aprire Partita Iva e contare esclusivamente su se stessi. Sia per acquisire clientela che per acquisire competenze.
Come assumere un broker assicurativo
Ti serve un mediatore assicurativo, o un mediatore di assicurazioni, per aiutarti ad acquistare, gestire, personalizzare le tue assicurazioni?
Hai diverse opzioni.
- Rivolgiti a un’agenzia assicurativa e chiedi di essere seguito da un assicuratore di fiducia. Nella maggior parte dei casi ad ogni cliente viene assegnato un broker. Che lo aiuterà nell’acquisto dei prodotti e poi sarà sempre disponibile per eventuale assistenza.
- Acquista le tue polizze assicurative online. In questo modo avrai sempre a disposizione dei consulenti con cui parlare, telefonicamente o tramite i canali preferenziali a te riservati nell’area clienti della pagina web della tua assicurazione.
- Assumi un broker assicurativo privatamente. In questo caso, però, dovrai pagarlo secondo il suo tariffario.
Quando chiedere l’aiuto di un broker assicurativo?
Tutti coloro che hanno una o più polizze di assicurazione dovrebbero avere un broker assicurativo di riferimento. In effetti, gli assicuratori servono in tutte queste circostanze.
- Scegliere e acquistare le polizze.
- Personalizzare le polizze con prodotti specifici.
- Firmare il contratto e dare il via alla pratica, rendendola attiva.
- Gestire le polizze.
- Intervenire in caso di sinistro, incidente, rimborso, risarcimento, controversia, liquidazione.
- Rinnovare, modificare, chiudere le polizze.
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