Polizza RCT: l’assicurazione che ti copre in caso di danni a terzi [Guida]
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In questo articolo ti spiegheremo cos’è la polizza RCT, l’assicurazione che garantisce la copertura nei casi di responsabilità civile verso terzi. Tanto nella vita privata che in quella professionale. Si tratta quindi di un’assicurazione che va a tuo favore e non a favore di terzi.
Polizza RCT: per la tua sicurezza
In generale, una polizza RCT copre i danni patrimoniali e non patrimoniali. Prodotti involontariamente alle cose e/o alla persona di soggetti terzi. È importante tenere presente che la tua compagnia assicurativa ha il dovere di procedere con l’indennizzo solo se il danno provocato è stato involontario. Pertanto, sono esclusi i danni derivanti da fatti dolosi.
Polizza RCT: cos’è? Definizione e tipologie
Cos’è l’assicurazione RCT? È la polizza che tutela il nostro patrimonio. Quando ci troviamo nella condizione di dover risarcire un danno involontario causato ad un altro soggetto. Il cosiddetto terzo. Il riferimento legislativo relativo utile a comprendere il significato della polizza RCT si trova nell’articolo 2043 del Codice Civile. Che cita, testualmente: qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. Come recita il detto latino. Errare humanum est. Sono molti i casi in cui possiamo trovarci nella situazione di dover risarcire danni causati a terzi. Nei casi di danni di lieve entità, l’impegno economico può essere contenuto. Ma quando i rimborsi prevedono cifre più alte è bene essere preparati.
Grazie alla sottoscrizione di una piccola quota annuale, la polizza RCT
Consente di riversare il rischio dal tuo portafoglio alla tua compagnia assicurativa. È importante tenere presente che la tua compagnia assicurativa ha il dovere di procedere con l’indennizzo. Solo se il danno provocato è stato involontario. Come ci ricorda l’articolo 1917 del Codice Civile). Pertanto, sono esclusi i danni derivanti da fatti dolosi.
Ecco le principali soluzioni assicurative offerte dal mercato a copertura della Responsabilità Civile verso Terzi
- Professionale;
- Impresa e dell’Artigiano;
- Prodotto Difettoso;
- Commerciante;
- RC del Capofamiglia;
- Animale Domestico;
- Automobilista.
La polizza RCT è obbligatoria?
Esistono alcune categorie professionali che prevedono l’obbligo di stipulare una polizza RCT
- Agenti di commercio;
- Immobiliari;
- Attività finanziaria e Mediatori Creditizi;
- Amministratori di Condominio;
- Architetti, Ingegneri e Geometri;
- Avvocati e Revisori Legali;
- Commercialisti e Consulenti del Lavoro;
- Medici e Periti.
Per quanto riguarda, invece, le attività commerciali o gli artigiani, la stipula di un’assicurazione RCT non è obbligatoria per legge. Ma sappiamo che, nella vita come sul lavoro, l’errore è dietro l’angolo. Perciò la sottoscrizione della polizza RCT è diventata, ormai, una scelta di buonsenso.
Quali sono i danni contemplati dalla polizza RCT?
Il danno è ovviamente un concetto fondamentale quando parliamo di responsabilità civile verso terzi. Ed è quindi necessario conoscere, almeno a grandi linee, l’inquadramento giuridico riguardante la polizza RCT.
Distinguiamo il danno in
- A cose. Può essere totale o parziale. E prevede un risarcimento tale da sostituire o riparare l’oggetto danneggiato. Oltre a compensare il suo mancato utilizzo o la sua riduzione di valore;
- Persone. Che può consistere nell’inabilità temporanea allo svolgimento delle proprie occupazioni, nell’invalidità permanente o (nella morte.
- Patrimoniale. Ossia quello inferto alla sfera patrimoniale del soggetto.
- Non patrimoniale. Quello che riguarda, infine, la sfera morale o psichica del danneggiato.
Facciamo qualche esempio pratico
Un nostro amico ci sta mostrando il nuovissimo smartphone. Che ha appena comprato. Ci invita a curiosare un po’ nelle sue mille applicazioni. E, mentre ammiriamo le sue meravigliose funzionalità ci cade a terra. Sotto lo sguardo terrorizzato del nostro amico. Che lo raccoglie per constatare subito il danno.
Altro esempio
Avremo ospiti a cena. Così passiamo tutto il pomeriggio a pulire ogni stanza, mettere a posto, ecc. La serata inizia, arrivano i primi ospiti e qualcuno scivola rovinosamente sul pavimento ancora bagnato.
Che si tratti dello smartphone dell’amico o del ginocchio dell’ospite, questi casi sono piuttosto comuni. Ma è innegabile che rappresentino un po’ quelle piccole tragedie quotidiane che non vorremmo mai affrontare. Per non parlare, oltre che del naturale dispiacere, del relativo esborso che ci verrà chiesto. Con l’assicurazione RCT saremo protetti da “sfortune” del genere.
Chi non è considerato ‘terzo’
Prima di sottoscrivere la polizza RCT, ti consigliamo di avere ben presenti i suoi margini di applicabilità.
Sarà importante cioè sapere quali sono i cosiddetti terzi esclusi da tale assicurazione
- Tutti i parenti affini e coloro che si trovano nella condizione di convivente dell’assicurato. Come il coniuge, il convivente, i figli, i genitori, ecc.
- I soci di s.r.l., gli amministratori, i legali rappresentanti e i loro familiari.
- La polizza RCT non è applicabile per quei rischi che trovano copertura attraverso altre assicurazioni. Come quelli derivanti dalla circolazione (come ad esempio la RC auto), dalla navigazione o dal volo.
- Altre esclusioni sono invece assicurabili a richiesta dell’assicurato. Come ad esempio le Responsabilità civili postume. Quando la copertura è estesa a danni che possono verificarsi passato del tempo dopo una prestazione professionale o “smercio”. In caso di deterioramento o cattiva conservazione delle merci dopo la consegna.
- Esistono infine delle esclusioni territoriali. Generalmente, nel caso delle assicurazioni di responsabilità civile sono Canada, USA e Messico.
La responsabilità civile verso Operai prestatori di lavoro: la polizza RCO
Solitamente l’assicurazione di Responsabilità Civile verso Terzi viene integrata anche da una di Responsabilità Civile verso Operai prestatori di lavoro (RCO). Quest’ultima ti protegge nei casi in cui sei tenuto a pagare il tuo dipendente o collaboratore in seguito a un infortunio sul lavoro. In quanto datori di lavoro, abbiamo l’obbligo di assicurare i nostri dipendenti. Tramite l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro). L’assicurazione INAIL è obbligatoria. Ma, in caso di infortuni sul lavoro o malattie professionali dei nostri dipendenti e collaboratori, potremmo comunque avere richieste risarcitorie non coperte da tale garanzia. La polizza RCO, generalmente abbinata alla RCT, è lo strumento assicurativo di natura privata che permette la tutela di tali rischi.
Cosa copre un’assicurazione RCO
La polizza RCO consente la tutela tanto dall’azione di rivalsa esperita dall’INAIL, quanto dalla richiesta del dipendente. O dei suoi superstiti. A titolo di risarcimento del danno differenziale. E di quello non coperto dall’assicurazione di legge. La polizza RCO comprende il rischio di malattie professionali riconosciute dall’INAIL. La garanzia non vale per i dipendenti o i collaboratori per i quali si sia verificata una ricaduta di malattia professionale precedentemente indennizzata o indennizzabile. Né vale per le malattie professionali riguardanti una mancata prevenzione del danno che sia riconosciuta come intenzionale.
Quale polizza scegliere?
È chiaro che, nella scelta della polizza più adatta, conterà innanzitutto la tipologia di attività svolta. Poi il numero di persone coinvolte e la presenza di eventuali beni aziendali. Ad esempio, l’artigiano che lavora da solo avrà più interesse a tutelarsi dai possibili danni causati a terzi. Mentre una società con più dipendenti guarderà alle coperture previste dall’assicurazione RCO. Ma, in generale, per una copertura più estesa si consiglia di abbinare alla polizza RCT una RCO.
Come funziona un’assicurazione RCT/RCO
Il principale vantaggio che ti offre questa polizza, lo ricordiamo, è che la tua compagnia si obbliga a tenere indenne il tuo patrimonio dalle conseguenze economiche. Delle richieste di risarcimento avanzate da terzi. L’assicurazione RCT/RCO può avere modifiche nel tempo. Dopo aver stipulato il contratto, può accadere che le condizioni dei rischi che abbiamo indicato inizialmente possano cambiare. Anche in modo considerevole. Sarà perciò necessario comunicare alla nostra compagnia assicuratrice cambiamenti di questo tipo. Il nostro diritto all’indennizzo può essere compromesso, parzialmente o totalmente. Naturalmente, la copertura assicurativa viene prestata fino al raggiungimento di un tetto massimo annuale. Chiamato massimale. È semplicemente il massimo che potremo ottenere dalla compagnia di assicurazioni come risarcimento per il danno.
La validità temporale di una polizza RCT può variare sulla base del tipo di contratto assicurativo che intendi stipulare e viene misurata in due modi:
- sulla base della data di avvenimento di un sinistro;
- oppure prende in considerazione il momento in cui la persona da te danneggiata avanza la richiesta di risarcimento.
Proviamo a chiarire ulteriormente la questione del rapporto tra l’assicurazione RCT e la cornice temporale all’interno della quale si è verificato il danno:
- l’assicurazione RCTche opera in modalità loss occurencesi. Si attiva se l’evento che ha originato il danno è avvenuto dopo la data di stipula della polizza.
- Opera invece in modalità claims made. Si attiverà in tua tutela in caso di richieste di risarcimento pervenute all’assicurato. Durante il periodo di validità dell’assicurazione.
- Le polizze RCT “claims made” includono nella copertura fatti passati. Avvenuti, però, non oltre un periodo di retroattività (2 anni, 3 anni, illimitata) concordato con la compagnia.
- Sempre nell’ambito delle assicurazioni RCT è possibile assicurarsi per fatti futuri. Ossia, per quelle richieste di risarcimento che possono pervenire all’assicurato dopo la fine del contratto assicurativo (garanzia postuma, chiamata anche ultrattività).
L’assicurazione di responsabilità civile non contempla la presenza di franchigie, né l’inserimento di scoperti. L’unica eccezione è costituita dal limite inerente gli importi massimali garantiti.
La sottoscrizione della polizza RCT
Avviene attraverso il classico contratto di assicurazione. Che ci tutela da eventuali errori che si possono verificare nel corso dello svolgimento delle nostre attività professionali. O, semplicemente, durante la nostra quotidianità. Non saremo obbligati a dare comunicazione circa il rinnovo annuale della polizza. Così come per la conferma di sottoscrizione della polizza assicurativa pluriennale.
Costo e preventivo online
Per scoprire il costo di un’assicurazione di responsabilità civile verso terzi non devi fare altro che calcolare un preventivo online. Il vantaggio di ScontoPolizza.it è presto detto. Il calcolo del preventivo è immediato, semplice e gratuito. Basta compilare un breve modulo. Dove ti verranno chiesti alcuni dati relativi al tipo di polizza RCT che intendi stipulare.