Assicurazione Medici Neolaureati: Come Scegliere La Polizza? [GUIDA]
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Assicurazione Medici Neolaureati: un argomento da approfondire con cura
L’Assicurazione Medici Neolaureati è una Polizza di Responsabilità Civile Professionale, destinata a tutelare il patrimonio di chi sta per iniziare la propria carriera di Giovane Medico.
In questa guida prenderemo in esame tutto quello che è necessario sapere prima di sottoscrivere un’Assicurazione Professionale per Medici Neolaureati: massimale, franchigia, scoperto, retroattività, questi sono solo alcuni dei concetti che l’assicurato deve comprendere bene prima di decidere a quale compagnia affidarsi.
Lo sappiamo, il mondo delle assicurazioni professionali è una realtà che può risultare complessa per chi vi si affaccia la prima volta.
Dubbi, incertezze, normative e condizioni di polizza talvolta poco chiare, tutto questo contribuisce a rendere nebuloso il momento della scelta della Polizza RC Professionale per un medico neolaureato.
Ecco perché diventa essenziale documentarsi per bene ed ecco spiegato il motivo per cui Scontopolizza ha deciso di realizzare questa guida.
Iniziamo!
Stipulare un’assicurazione professionale è obbligatorio per i medici neolaureati?
Il Medico Neolaureato è obbligato a stipulare un’Assicurazione Professionale?
Porsi una domanda del genere è più che legittimo, specialmente per chi si appresta ad iniziare la sua carriera di professionista sanitario.
Magari stai pensando di frequentare una scuola di specializzazione oppure di lanciarti nell’attività di Guardia Medica.
A prescindere da quale sia il tuo progetto, la risposta è sì: la stipula di un’Assicurazione per Medici Neolaureati è obbligatorio per legge dal 2014.
L’obbligatorietà scatta, però, se eserciti effettivamente la professione medica e non dipende dall’aver conseguito l’abilitazione alla professione.
Questo significa che se dopo la laurea stai fermo 1 anno e non inizi subito a lavorare come medico, non sei assolutamente tenuto ad assicurarti.
Il fatto che la Polizza RC Professionale sia un obbligo non deve farci abbassare la guardia e dire:
“ok, visto che devo farla per forza scelgo la meno cara e via, tanto sono bravo e non mi succederà mai nulla”
Per un Giovane Medico scegliere la propria assicurazione professionale deve rappresentare un momento importante di riflessione sui rischi connessi alla sua attività, oltre che un’opportunità per investire sulla sicurezza del proprio patrimonio.
Ecco perché ti consigliamo di controllare sempre con la massima attenzione quali sono le garanzie prestate dalle varie compagnie ed elencate nel fascicolo informativo correlato alla Polizza RC Professionale per Medici Neolaureati.
Cosa Copre una Polizza RC Professionale per Medici Neolaureati
La professione di medico porta con sè un alto livello di rischio.
Ecco perché le questioni legate alla responsabilità civile del personale sanitario hanno accesso il dibattito politico degli ultimi anni. Ci riferiamo alla Legge Gelli che ha introdotto interessanti modifiche sul tema della responsabilità professionale del personale sanitario.
Per approfondire l’argomento ti suggeriamo di dare un’occhiata alla nostra guida.
Anche se un giovane medico si “limita” ad effettuare sostituzioni o a lavorare in Guardia Medica, è fondamentale per lui lavorare in tutta tranquillità, con la certezza di avere le spalle coperte nel malaugurato caso in cui un suo errore professionale dovesse danneggiare un paziente.
Il modo migliore di sentirsi davvero tutelato non è assicurarsi in modo sbrigativo ma farlo con criterio, scegliendo le coperture adatte al tipo di prestazioni sanitarie effettivamente svolte.
Una buona Assicurazione Medici Neolaureati copre:
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danni arrecati a terzi durante lo svolgimento della professione sanitaria assicurata
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colpa grave dei medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale
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danni derivanti dall’attività di sostituzione del medico di base e/o medico della guardia medica
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danni derivanti da interventi di primo soccorso per motivi deontologici
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rivalsa dell’ente presso cui lavora il medico
Chiaramente compagnie diverse possono offrire garanzie differenti, anche perché non c’è una normativa che impone delle condizioni di polizza base uguali per tutti.
I danni cagionati dal medico a terzi possono essere il risultato di fatti, errori ed omissioni.
Dal punto di vista geografico, l’Assicurazione Professionale Medici Neolaureati ti tutela per le attività svolte nel territorio italiano.
Alcune polizze coprono anche quei medici che operano all’estero, principalmente in Europa.
Esclusioni di Polizza
Un errore assai frequente è quello di giudicare la bontà di una polizza limitandosi a considerare soltanto le sue coperture.
Quasi tutti, infatti, si chiedono “ma cosa copre una Polizza RC Professionale per Medico Neolaureato?”.
Quasi nessuno si concentra invece su quali sono le esclusioni.
Per esclusioni intendiamo quegli eventi che non attivano la polizza e che quindi non fanno scattare il risarcimento della compagnia.
Ecco alcuni esempi di esclusioni:
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danni alle cose in consegna
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violazione dell’obbligo del segreto professionale
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danni derivanti da somministrazione di farmaci per scopi non terapeutici
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violazione della normativa sulla privacy
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danni da violazione del consenso informato
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danni originati da fatti noti di cui l’assicurato era già a conoscenza prima della stipula della polizza
L’importanza di scegliere correttamente il Massimale
Il medico neolaureato, anche se non svolge fin da subito delle prestazioni sanitarie particolarmente critiche e piene di rischi, come gli interventi chirurgici, non deve assolutamente incappare in questo errore:
sottovalutare il livello di rischio connesso all’espletamento delle sue attuali mansioni, capaci comunque di arrecare un danno al paziente.
Siamo sempre essere umani e quindi soggetti ad incappare in errori e/o dimenticanze, le cui conseguenze possono innecsare dei danni a terzi tali da spingerli a denunciarci e portarci in tribunale.
Ecco perché è di vitale importanza che il medico neolaureato opti per un’assicurazione professionale con un massimale comunque alto, in grado di assorbire per intero le potenziali rischieste di risarcimento.
Ma cosa si intende per massimale?
Il massimale di un’ Assicurazione Medici Neolaureati è quella somma di denaro, indicata nel contratto, che la compagnia è disposta a rimborsare all’assicurato nel caso egli arrechi un danno ad un paziente.
La scelta del massimale è del tutto libera ed ogni medico può optare per una cifra piuttosto che un’altra.
Il ragionamento che ti invitiamo a fare è questo:
più alto è il massimale per cui decidi di assicurarti e minore sarà il rischio che una parte del danno dovrai risarcirla di tasca tua.
Facciamo un esempio:
un medico appena laureato decide di sottoscrivere un’assicurazione a copertura della responsabilità civile professionale con un massimale pari a 500.000 euro.
Nel caso in cui il medico dovesse essere ritenuto responsabile per danni arrecati ad un paziente e qualora la cifra da risarcire fosse pari a 800.000 euro, la compagnia pagherebbe il danno fino al raggiungimento del massimale.
Il resto della cifra, e cioè 300.000 euro, sarebbero a carico del medico!
Proprio per questo motivo ti consigliamo di scegliere una Polizza di responsabilità civile professionale con un massimale alto, senza farti tentare dalla possibilità di risparmiare sul premio abbassando la soglia del massimale.
Se lo fai, abbassi anche il tuo livello di protezione.
Occhio alla franchigia e allo scoperto!
Scegliere un’assicurazione professionale adatta alle proprie esigenze non significa solo prestare attenzione all’ammontare del massimale previsto dal contratto.
Il medico deve comprendere bene anche il significato della franchigia e dello scoperto.
La franchigia e lo scoperto in un’assicurazione per medici neolaureati indicano una somma di denaro che resta a carico del medico.
C’è tuttavia una differenza importante tra le due:
la franchigia è espressa in cifra fissa, mentre lo scoperto in percentuale.
Facciamo subito un esempio di come funziona la franchigia.
Ipotizziamo che la polizza da te sottoscritta preveda una franchigia di 500 euro.
Bene, questo vuol dire che se l’entità del danno da te provocato è pari a 2.000 euro, la compagnia risarcirà il danneggiato con una cifra pari a 1.500 euro mentre le restanti 500 (la franchigia appunto…) saranno a tuo carico.
Tieni conto che esistono Polizze RC Professionali senza franchigia.
E lo scoperto?
Lo scoperto funziona in percentuale e quindi ti espone ad esborsi che sono direttamente proporzionali all’entità del danno arrecato.
Uno scoperto del 10% su un danno da 1 milione di euro significa che dovrai pagare di tasca tua 100.000 euro!
Retroattività e garanzia Postuma: servono davvero?
La retroattività, o garanzia pregressa, è quella condizione di polizza che protegge il medico dalle richieste di risarcimento pervenute durante il periodo di validità della polizza ma innescate da fatti avvenuti negli anni precedenti.
Detto ciò, è naturale porsi la seguente domanda:
ma un’Assicurazione Medici Neolaureati deve contenere la retroattività?
La risposta non può che essere negativa in quanto chi si è appena laureato deve ancora iniziare la sua carriera di giovane medico e quindi non deve tutelarsi da richieste di risarcimento provenienti da eventi passati.
Tuttavia, dal secondo anno in poi, optare per una polizza retroattiva diventa di vitale importanza.
Alcune compagnie offrono addirittura una retroattività illimitata.
La garanzia postuma (ultrattività), invece, dovrà essere inserita in polizza solo quando si ha intenzione di ritirarsi e chiudere la propria attività di medico.
Assicurazione Infortuni e Medici Neolaureati
L’assicurazione professionale per medici neolaureati, come abbiamo ampiamente detto, è una copertura assicurativa finalizzata a tutelare il patrimonio del giovane medico dal rischio di dover rimborsare di tasca propria un paziente danneggiato.
Trattandosi di una polizza di responsabilità civile professionale, il suo scopo principale è quello di attivarsi in tutela dell’assicurato solo nell’eventualità che egli arrechi un danno a terzi durante lo svolgimento della sua attività.
Da ciò ne deriva che gli infortuni subiti dal medico neolaureato non sono sinistri in grado di attivare questo particolare tipo di polizza.
Per assicurarsi contro gli infortuni, il medico, specialmente se neolaureato, deve stiplare un altro tipo di assicurazione.
Lavorare sapendo di essere coperti anche da un’assicurazione infortuni di qualità è per un giovane medico un investimento da prendere in considerazione.
La ragione è semplicissima:
se subisci un infortunio, magari nel tempo libero, e ti fai male, riceverai degli importanti sostegni economici da parte della tua compagnia, che ti consentiranno di ammortizzare le eventuali perdite di guadagno.
Poter beneficiare di un simile sostegno può rivelarsi fondamentale, specialmente per quei medici neolaureati che si trovano ad affrontare una fase della carriera in cui la sfera finanziaria può ancora non essere così solida.
Pertanto, anche se l’assicurazione infortuni per medici neolaureati non è obbligatoria per legge ti invitiamo ad approfondire meglio l’argomento, segnalandoti i seguenti articoli presenti sul nostro blog:
“10 cose da considerare prima di scegliere una polizza infortuni”
“Polizza Infortuni e Malattia: quanto costa? Conviene farla online?”
Assicurazione Tutela Legale
Parlano tutti di polizze a copertura della responsabilità civile del medico e questo è giusto, considerata l’obbligatorietà della loro stipula.
Bisogna però allargare il ragionamento e ricordare ai giovani medici l’importanza di poter disporre anche di una buona difesa legale, specialmente quando una richiesta di risarcimento trascina il medico nel penale.
Se il medico neolaureato causa involontariamente delle lesioni gravi o, peggio ancora, la morte di un paziente, tale sinistro innesca un processo penale.
Sebbene la maggior parte dei processi avviati contro il personale sanitario portano all’assoluzione del medico, egli deve sobbarcarsi comunque tutta una serie di spese legali.
Dotandosi di un’Assicurazione di Tutela Legale, il Medico può contare su un massimale così ampio da coprire tutte le spese legali generate dal doversi difendere in tribunale.