9 Mag 2022

Assicurazione lavori edili: guida per piccoli imprenditori

Indice dei Contenuti

In questo articolo parleremo della polizza di assicurazione lavori edili. Ci concentreremo, principalmente, sul lavoro edile delle piccole aziende o degli artigiani che lavorano in proprio. O, al massimo, con pochi collaboratori. In altri articoli di questo blog ci siamo occupati delle assicurazioni edili più orientate alle imprese e ditte maggiori. Ma non bisogna dimenticare che esiste anche la realtà dei piccoli imprenditori. Che, comunque devono stipulare una polizza assicurativa lavori edili. Ma possono sceglierne una più adeguata alla loro tipologia e volume di lavoro. Anche per quanto riguarda il prezzo. Continua a leggere se vuoi saperne di più! Oppure se stai pensando di metterti in proprio come artigiano o di mettere su un’aziendina in campo edilizio.

Edilizia: tutte le tipologie di aziende del settore

Cominciamo con il fare chiarezza su cosa significhi essere un imprenditore del settore dell’edilizia. Generalmente, quando si parla di impresa edile, sovviene l’immagine della grande ditta. Che lavora grazie ad appalti di una certa importanza e rilevanza. Magari anche nel settore pubblico. Sicuramente è così. Le imprese edili sono spesso molto grandi e ben strutturate e si occupano di progettazione e realizzazione di grandi opere.

Tuttavia

Bisogna anche considerare la realtà della piccola imprenditoria. Infatti, fanno parte della categoria delle imprese edili anche altre tipologie aziendali o addirittura singoli liberi professionisti.

Tra cui:

artigiani che lavorano in proprio e da soli, come muratori, carpentieri, ristrutturatori, manutentori, piastrellisti, idraulici;
piccole aziende composte da un libero professionista come sopra e uno o due collaboratori, professionisti o giovani apprendisti;
ditte che si occupano di manutenzione;
aziende che si occupano di lavori di edilizia leggera o domestica.

Anche tutte queste tipologie di professioni devono stipulare l’assicurazione lavori edili. Nonostante la legge non li obblighi a scegliere una polizza estremamente completa come quella che devono necessariamente accendere le ditte edili che lavorano nel pubblico o nel grande privato.

Assicurazione lavori edili: una protezione importantissima, fondamentale!

Certamente, chi possiede e guida una grande ditta edile sa benissimo che non può in alcun modo esimersi dall’acquistare e rinnovare annualmente un’ottima assicurazione edile. Sia perché è obbligato per legge. Sia perché nella grande imprenditoria è fondamentale fare attenzione anche a tutto il discorso amministrativo, legale e burocratico. Per tutelarsi e per poter assumere e collaborare con altri professionisti, indispensabili a portare a termine i lavori su commessa.

Quando però parliamo di piccola impresa o di singolo professionista

Non tutti hanno davvero ben chiaro quanto sia importante assicurarsi. E farlo scegliendo una buona polizza edile. Soprattutto gli artigiani che lavorano principalmente in ambito di edilizia leggera e domestica.

Facciamo qualche esempio per i neofiti o per i giovani che stanno pensando di approcciarsi all’imprenditoria o alla libera professione in ambito di edilizia

Si viene chiamati in casa di un cliente per un lavoro di muratura. Accidentalmente, si rompe un pezzo di arredamento presente nella stanza dove si sta lavorando e si scopre che il mobile ha un valore molto alto.
Mentre si lavora in casa di un cliente cade un utensile dal balcone o dalla finestra, distruggendo l’auto del cliente stesso parcheggiata sotto.
Durante i lavori in una casa, il cliente o un suo familiare inciampano negli utensili e si fanno male oppure si feriscono.

Ecco a cosa serve la comune polizza RC professionale. A tutelare il professionista per quanto riguarda la Responsabilità Civile. Una situazione che può presentarsi, in mille sfaccettature, praticamente ogni giorno. Basta davvero poco per far sì che un cliente chieda un risarcimento danni e, di conseguenza, il professionista debba pagare anziché incassare. Come abbiamo visto: un piccolo danno dentro casa, un bambino che inciampa, un oggetto urtato che cade e si rompe. Per ognuno di questi piccoli incidenti il cliente chiederà uno sconto sulla parcella o un rimborso. Ciò significa che, molto spesso, il professionista rischia di dover risarcire cifre più alte del proprio compenso. Soprattutto se parliamo di lavori leggeri e, di conseguenza, non eccessivamente costosi. Stipulare una buona RC professionale permette di risarcire qualsiasi danno tramite assicurazione e di poter incassare il proprio compenso per intero.

Assicurazione lavori edili o assicurazione decennale postuma lavori edili: di cosa si tratta

Oltre alla RC professionale, che il singolo professionista deve accendere in capo a se stesso e ai suoi dipendenti, c’è poi la polizza di assicurazione lavori edili. Che non tutela il professionista ma proprio il lavoro svolto.

Esempi

L’opera non viene consegnata nei tempi previsti a causa di imprevisti, errori di valutazione e progettazione, materiali errati, ritardi nelle consegne, carenza di operai e personale.
Durante la costruzione accadono incidenti come scoppi, crolli e questi provocano e arrecano danno a ambienti, cose, persone circostanti.
Il lavoro si rompe durante la costruzione a causa di errore umano o materiali errati o tecniche di costruzione non idonee. Quindi è necessario spendere più soldi del previsto per rimediare e finire l’opera.

In tutti questi casi il cliente può chiedere uno sconto, un rimborso, dei risarcimenti. Anche in queste situazioni interviene la polizza sui lavori edili. E risarcisce al posto del professionista o della ditta edile. La postuma decennale, invece, è la polizza che protegge l’opera finita negli anni successivi. Se la ditta committente firma una collaborazione o un contratto per fare manutenzione negli anni a venire, assicurare l’opera è molto importante. Per evitare di dover risarcire il cliente in caso di incidenti post-consegna.

Un ulteriore consiglio per gli artigiani e gli operai del settore edile

Le piccole aziende o gli artigiani in libera professione lo sanno molto bene. Quant’è difficile, in certi casi, farsi pagare tutta la parcella dal cliente senza che questi tenti in tutti i modi di strappare uno sconto? Per fortuna, nella maggior parte dei casi, la diatriba finisce con una stretta di mano e un prezzo che renda contento sia il cliente che l’artigiano. In altri casi, invece, può succedere che il cliente tenti di non pagare cercando di far ricadere qualche colpa sul professionista. E’ importante sottolineare che l’assicurazione lavori edili copre solo in caso di incidente involontario. Cioè senza dolo. Ma che succede se il cliente, per fare il furbo, cerca di far ricadere colpe sul professionista?

Tutela legale

Per questo motivo e, in generale per tutelarsi, è bene che la ditta edile o il professionista stipuli anche un’assicurazione per tutela legale. Generalmente il sovrapprezzo è davvero minimo rispetto al benefit che si ottiene in caso di bisogno. Pensiamo solo all’eventualità che un dipendente o un cliente si ferisca durante lo svolgimento dei lavori e tenti di far ricadere sul professionista qualche colpa. Significherebbe dover sborsare, di tasca propria, risarcimenti estremamente alti. Che potrebbero rovinare totalmente la situazione economica sia della ditta che del suo titolare.

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