Polizze Fideiussorie per Ingresso Stranieri: come ottenere il Visto Turistico
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In questo articolo ti spiegheremo cosa sono le polizze fideiussorie e quando potrebbe esserti utile orientarti verso questo tipo di soluzione. Continua a leggere se sei interessato. A ottenere un visto turistico per uno straniero, da ospitare per qualsiasi motivo per un periodo medio lungo.
Quando è necessario stipulare polizze fideiussorie assicurative per visto turistico ?
Se sei un privato che ha la necessità di ospitare per un periodo limitato di tempo un cittadino. Di uno stato che non rientra tra quelli facenti parte della comunità europea. Puoi farti garante del suo arrivo con una Polizza Fideiussoria per Ingresso Stranieri. Questo tipo di Fideiussione Assicurativa per Visto Turistico è stata messa a punto proprio per quelle persone che desiderano far entrare in Italia degli extracomunitari per motivi turistici. Di lavoro o di studio. Le Polizze Fideiussorie per Ingresso Stranieri servono a garantire il pagamento delle eventuali spese di rimpatrio della persona ospitata. E a dimostrare che quest’ultima dispone dei mezzi finanziari sufficienti per vivere nel nostro paese.
Pertanto
Se la persona che vuole entrare in Italia con visto turistico non è in grado di dimostrare di avere una fonte di reddito autonoma nel territorio italiano. Oppure non ha un deposito bancario sufficiente. Può comunque ottenere il visto. Ma solo dietro esibizione di una polizza fideiussoria per ingresso stranieri. O di i una fideiussione bancaria per visto turistico.
Chi può richiedere una fideiussione per stranieri?
La Fideiussione per Stranieri può essere richiesta, e quindi stipulata, tanto dal cittadino extracomunitario. Che intende entrare in Italia. Quanto dal cittadino italiano che ha intenzione di ospitarlo. Nel primo caso, il contraente della polizza coinciderà con il beneficiario. Nel secondo caso, di gran lunga più frequente, il contraente della Polizza Fideiussoria sarà la persona che invita. Mentre il beneficiario della garanzia sarà il cittadino extra-comunitario. Che ha necessità di richiedere il visto. Una polizza fideiussoria per visto turistico può essere sottoscritta, è bene ricordarlo, anche da un cittadino straniero. Che vive in Italia con un regolare permesso di soggiorno. E che desidera invitare un parente o un amico per una vacanza non superiore ai 90 giorni.
I soggetti a cui è possibile rivolgersi per la stipula di una fideiussione per stranieri sono:
- banche autorizzate ad operare nel nostro paese;
- compagnie assicurative specializzate nel ramo cauzioni;
- società finanziarie abilitate a prestare questo genere di servizi.
Da cosa dipende il costo di una Polizza Fideiussoria per Ingresso Stranieri?
Il costo di una Polizza Fideiussoria per Ingresso Stranieri dipende principalmente da due fattori:
1. Durata del Visto.
2. Ente che lo rilascia (banca vs compagnia assicurativa).
Facciamo subito un esempio. Prendendo come riferimento i valori presenti nella tabella A contenuta nella Direttiva Ministeriale del 2000. Per una visione generale del rapporto tra durata del visto e ammontare della fideiussione clicca qui. Tua moglie, di nazionalità argentina, vuole invitare sua sorella in Italia per un periodo di 90 giorni. Poiché la signora non è in grado di fornire al Consolato Italiano in Argentina nessuna attestazione di capacità finanziaria, si decide di procedere con la stipula di una Polizza Fideiussoria. A garanzia dei mezzi di sussistenza richiesti per entrare in Italia. Trattandosi di un soggiorno di 3 mesi, la legge italiana richiede alla sorella di tua moglie di presentarsi all’ufficio visti. Con un documento. La polizza fideiussoria appunto. Che garantisce la copertura per una somma pari a 3.905,00 euro.
In questo caso
Il costo del premio si aggira intorno ai 100 euro visto che la durata della permanenza non supera i 90 giorni. Per scoprire in che senso il costo della polizza dipende anche dall’istituto a cui ti rivolgi. Dobbiamo spiegare la differenza tra fideiussione bancaria e assicurativa.
Fideiussione Bancaria per Visto Turistico
Una fideiussione bancaria per visto turistico può essere stipulata soltanto se il contraente. E quindi la persona che vive in Italia. E’ disposto a versare su un conto corrente un importo in denaro uguale al capitale garantito dalla fideiussione stessa. Inoltre, la cifra versata sarà immobilizzata per un arco di tempo. Pari al doppio del periodo coperto dalla fideiussione al fine di produrre un utile per la banca. Questo significa che se, ad esempio, chiedi una fideiussione per un visto turistico di 90 giorni il capitale da te versato potrà essere riscattato solo dopo 180 giorni.
Fideiussione Assicurativa Visto Turistico
A differenza della fideiussione bancaria, la fideiussione assicurativa per stranieri non richiede l’apertura di un conto corrente. E non prevede il versamento di alcuna somma di denaro. Tutto quello che la compagnia ti chiede è il pagamento di un premio proporzionato alla durata del visto. Va da sé, quindi, che mentre il costo del premio di una fideiussione assicurativa per visto turistico di 90 giorni è pari a 100 euro. Il premio della polizza aumenta a 250 euro in caso di un visto per studio della durata di 6 mesi.
Che documenti servono per stipulare la polizza?
Se hai deciso di rivolgerti ad una compagnia di assicurazione specializzata nel ramo cauzioni, ci sono alcuni documenti che è necessario produrre. Al fine di avviare la pratica per la sottoscrizione di una Polizza Fideiussoria per Visto Turistico.
Sono i seguenti:
- le ultime due buste paga o il CUD;
- carta di identità;
- codice fiscale;
- copia del passaporto del beneficiario, cioè dello straniero che deve entrare in Italia;
- permesso di soggiorno del contraente se questi non è cittadino italiano.
A differenza di quanto avviene nelle fideiussioni bancarie, le fideiussioni assicurative sono più difficili da ottenere.
Per quale motivo?
Perché la compagnia si assume un rischio molto più grosso di quanto fa la banca. Dal momento che non ti chiede di versare l’intero importo della fideiussione. Ma si “accontenta”, per così dire, del pagamento di un premio. Pertanto l’emissione della polizza fideiussoria dipenderà sostanzialmente dall’affidabilità del tuo profilo finanziario.
Quali sono i casi in cui la fideiussione assicurativa non è necessaria?
Non sempre il cittadino extra-europeo deve ricorrere alla sottoscrizione di una fideiussione assicurativa o bancaria. Essa, vale sempre la pena ricordarlo, non è affatto obbligatoria. Se la persona che desidera venire in Italia è in grado di esibire al Consolato Italiano a cui richiede il visto certe garanzie.
Che sono:
- denaro sufficiente sul proprio conto corrente;
- presenza di una fonte di reddito italiana;
- titoli di credito;
- titoli di servizio prepagati.
Altre coperture assicurative necessarie al rilascio del visto
I cittadini extra-comunitari che hanno intenzione di venire in Italia non devono esibire soltanto una prova dell’avvenuta stipula di una polizza fideiussoria. Ma sono tenuti a presentare anche la sottoscrizione di un’assicurazione sanitaria. Queste direttive sono state delineate nel decreto legislativo n.286 del 25.7.1998 Senza una polizza sanitaria adeguata il visto turistico non può essere concesso.
Ma cosa si intende per “adeguata”?
Si intende una polizza che sia capace di garantire il beneficiario fino a un massimale di 30.000,00 euro per il rimborso delle eventuali spese mediche da sostenere mentre si trova in Italia. Inoltre, l’assicurazione sanitaria di chi viene in visita nel nostro paese deve comprendere anche una garanzia di assistenza, che copra tutti quei costi relativi al rimpatrio dell’assicurato in caso di malattia, infortunio o decesso.