7 Mag 2022

Assicurazione cantiere edile: costruire la sicurezza

Indice dei Contenuti

Chi opera nell’ambito dell’edilizia sa bene quanto sia importante essere informati, e soprattutto in regola, per quanto riguarda le pratiche di assicurazione. L’assicurazione cantiere edile è una polizza obbligatoria per legge. Deve comprendere diversi pacchetti assicurativi. Che andremo ad analizzare ed elencare nel corso dei prossimi paragrafi. Stipulare una buona assicurazione cantiere è fondamentale. Innanzitutto perché le norme nazionali ed europee in merito sono estremamente severe. E farsi trovare sprovvisti di pratica assicurativa significa incorrere in sanzioni salatissime e in altre problematiche. Che potrebbero addirittura portare a dover chiudere la propria ditta. In secondo luogo per garantire la sicurezza a se stessi e a tutti coloro che lavorano al progetto.

Assicurazione cantiere edile: linee guida generali

Come stabiliscono le norme sia italiane che europee, nella fattispecie:

quarto libro del Codice Civile RD del 16 marzo 1942, numero 262;
Legge 210 del 2004;
Decreto Legislativo numero 163 del 2006 del Codice degli Appalti;
DPR del Regolamento degli Appalti numero 207 del 2010;
Direttiva CE 2004/18;

assicurare le ditte e le imprese edili e, di conseguenza, i cantieri, è obbligatorio.

La polizza assicurativa deve

Coprire tutta la durata della messa in opera del cantiere. Dal giorno in cui viene inaugurato, anche se precedente all’inizio dei lavori effettivi fino alla consegna dell’opera completa al cliente. Naturalmente, laddove sia presente l’assicurazione decennale postuma o comunque un contratto di manutenzione dell’opera stessa tra azienda e cliente, la durata della polizza deve essere prolungata in maniera conseguenziale.

Le assicurazioni edili per lavorare ad appalti pubblici devono, obbligatoriamente, coprire:

tutte le tipologie fideiussorie ossia di svincolo, definitiva e temporanea;
stato di avanzamento dei lavori, detta anche polizza SAL;
RCT e RCO ossia la Responsabilità Civile verso terzi e verso collaboratori d’impresa;
CAR o Costruction All Risk, una specie di Kasko applicata al settore edilizio e delle costruzioni.

Le polizze edili per lavorare con clienti privati, invece, devono coprire

Esclusivamente la Responsabilità Civile. Tuttavia è caldamente consigliato valutare la possibilità di inserire in polizza anche i pacchetti di garanzia pensati per le aziende edilizie che operano nel pubblico.

Perché?

I lavori edilizi, generalmente, durano mesi se non anni. Nonostante i compensi finali siano spesso importanti, l’azienda potrebbe poterli incassare solo dopo moltissimi mesi di lavoro. Durante i quali ha dovuto comunque gestire e sostenere delle spese relative al lavoro stesso. Pensiamo banalmente all’acquisto dei materiali, agli stipendi dei dipendenti, ai compensi per i consulenti esterni. Applicando la garanzie sui mutui, sulla SAL, sugli acconti, l’azienda può incassare le quote del compenso a cadenza regolare. A prescindere dalla precisione del cliente nel saldare i finanziamenti o nel versare gli acconti. Questo permette all’imprenditore di lavorare in sicurezza, con il guadagno garantito e la sicurezza di poter pagare i suoi collaboratori e di potersi sostentare. Anche nel caso in cui, per qualunque motivo, il lavoro dovesse andare per le lunghe o subire ritardi.

Assicurazione cantiere edile: di cosa si tratta

L’assicurazione cantieri edili è, invece, la polizza specifica che copre tutto ciò che succede nel cantiere. Quindi, da un lato ci sono le polizze professionali per l’impresa. Che coprono i pagamenti, le transazioni, le situazioni aziendali. E dall’altro l’assicurazione cantiere obbligatoria. Che interviene per tutto ciò che concerne l’area delimitata (da contratto) entro la quale si svolgono fisicamente i lavori di costruzione e messa in posa.

Cosa comprende l’assicurazione cantiere edile

Le polizze sui cantieri edili sono strutturate tenendo conto di tutte le situazioni che possono capitare nei lunghi periodi durante i quali si lavora alla costruzione di un’opera edile.

Sicurezza

La polizza risponde, naturalmente, della sicurezza di tutte le persone che operano, lavorano e transitano all’interno del cantiere. Quindi si attiva in caso di danno, lesione o morte di: operai della ditta edile, consulenti esterni, clienti, fornitori. Allo stesso modo, attivando la RC, l’assicurazione copre anche in caso di danni causati a oggetti, cose e ambienti presenti all’interno dell’area adibita a cantiere.

Facciamo degli esempi pratici

Un operaio del team si fa male mentre lavora all’interno del cantiere. La sua polizza professionale, stipulata dal datore di lavoro, si attiva per risarcirlo ma, al contempo, si attiva anche la RC sottoscritta sul cantiere. In modo da coprire qualsiasi tipo di incidente, sia quelli previsti dal contratto professionale basico sia quelli più specifici previsti dall’assicurazione del cantiere.
L’ingegnere che supervisiona i lavori si ferisce mentre sta controllando l’avanzamento dell’opera. Anche se non è assunto nell’organico della ditta edile, essendo un collaboratore, è comunque tutelato dalla polizza cantiere edile.
Il cliente, che sta controllando come procedono i lavori, si ferisce all’interno del cantiere e, anche in questo caso, l’assicurazione risarcisce al posto dell’azienda edile.
Durante i lavori uno scoppio danneggia degli ambienti adiacenti all’area del cantiere, di proprietà del cliente. I danni vengono risarciti dall’assicurazione.
Uno dei fornitori entra con il furgone in cantiere per scaricare del materiale ma un utensile cade da un ponteggio e glielo distrugge. Anche questi è un incidente che l’assicurazione deve risarcire.

Come possiamo notare, assicurare il cantiere permette di far fronte a situazioni che, in campo edilizio, capitano davvero molto spesso. Proviamo a pensare cosa succederebbe se tutto questo dovesse essere risarcito dal titolare della ditta. Probabilmente, a fine lavoro, dovrebbe dare più soldi di quanti ne ha guadagnati. E questo non gli permetterebbe di portare avanti il suo business ma lo costringerebbe, nel tempo, a dichiarare fallimento.

Polizza CAR

La CAR, ovvero Construction All Risk, è una specie di Kasko del mondo edilizio. Si tratta di una polizza estremamente completa che assicura la ditta edile da tutti gli eventuali incidenti. Che possono capitare durante i lavori di costruzione, ristrutturazione, manutenzione e riparazione di un’opera, un edificio, un fabbricato, una casa.

Assicurazione SAL

La polizza SAL, invece, si applica sullo Stato di Avanzamento dei Lavori. Quando un ente pubblico o un privato commissiona un grosso lavoro edilizio, generalmente, non paga tutto insieme. Piuttosto chiede un mutuo o un finanziamento. Alle banche ma anche attingendo da fondi statali o europei, per fare un esempio. Alcuni di questi contratti prevedono che la ditta edile che conduce i lavori sia pagata al raggiungimento di determinati obiettivi. Ad esempio: una quota all’inizio del lavoro, una alla costruzione del primo ambiente, un’altra alla conclusione del terzo manufatto e così via. E’ possibile che il committente non onori sempre questi pagamenti o che i finanziamenti vengano bloccati per qualsiasi motivo. Assicurarsi in tal senso permette alla ditta di entrare in possesso di quanto le spetta a prescindere dalle situazioni esterne.

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