Assicurazione Condominio: chi paga e come viene ripartita

Abbiamo già affrontato vari aspetti dell’Assicurazione Condominiale, chiamata anche Polizza Globale Fabbricati, un tipo di polizza che tutela i condòmini dalle conseguenze di incidenti provocati dallo stabile in cui vivono. È comunque bene tornarci sopra per fare chiarezza su alcuni risvolti che sono spesso fonte di discussione tra i condòmini.

La domanda è: Assicurazione Condomino, chi paga? Ossia, la ripartizione dei costi dell’Assicurazione Condominiale tra gli abitanti di uno stabile.

Prima però di passare a esaminare questo aspetto, faremo una panoramica su come funziona la Polizza Globale Fabbricati e su cosa copre.

L’Assicurazione Condominiale è Obbligatoria?

Attualmente, in Italia non vige alcun obbligo di sottoscrivere un’Assicurazione Condominio. Tuttavia, anche se la legge lascia libertà di scelta, sono molto spesso i singoli regolamenti condominiali a prevedere la stipula di una Polizza Globale Fabbricati, per tutelare le parti comuni dell’edificio.

In questi casi, è compito dell’amministratore occuparsi di dotare lo stabile di una polizza assicurativa condominiale.

Cosa copre un’Assicurazione Condominiale?

Prima di stipulare un’Assicurazione Condominio, è naturalmente meglio informarsi su quali tipi di danni copre.

Le coperture base

In linea di massima, una Polizza Globale Fabbricati copre tre aree di rischio fondamentali:

• Responsabilità Civile Verso Terzi del condominio: si tratta di danni riconducibili al fabbricato o conseguenze dell’utilizzo dei suoi spazi comuni;
• Incendio e Scoppio, che copre sia eventi causati dallo stabile o dalle abitazioni (fughe di gas), sia da agenti atmosferici (per esempio un fulmine);
• Rottura tubazioni per l’acqua condotta.

In una Polizza Globale Fabbricati base non sono inclusi tuttavia i rischi di alluvione e terremoto.

Le coperture aggiuntive

A queste garanzie se ne possono poi aggiungere altre aggiuntive, come per esempio la Ricerca e Riparazione del Guasto, che prevede una copertura delle spese di ricerca e riparazione di un eventuale guasto alle tubature del condominio.

Molto utili risultano anche le garanzie Atti Vandalici, che coprono appunto atti vandalici e dolosi, che possono spaziare dall’imbrattamento dei muri esterni fino a danni causati da atti terroristici.

Ci sono poi coperture aggiuntive che coprono anche da agenti atmosferici. Nel caso di abitazioni di montagna, per esempio, può essere una buona idea stipulare una polizza che tuteli da incidenti causati dalle nevicate.

Bisogna sempre ricordare come le garanzie offerte dalla Polizza Globale Fabbricati riguardino i danni a terzi provocati dal fabbricato, e non quindi conseguenze sull’edificio.

Assistenza e Tutela Legale

Con la garanzia Assistenza, il condominio può disporre, in caso di sinistro, di un team di operai specializzati (idraulico, elettricista e così via), pronto a recarsi sul posto per riparare gratuitamente i guasti previsti dal contratto.

La Tutela Legale copre invece le spese legali necessarie al condominio per difendere i suoi interessi o far valere i suoi diritti, per esempio nel caso di controversie con i condomini per il recupero di quote condominiali.

Come Viene Ripartita L’Assicurazione Condominiale?

Concentriamoci adesso su un aspetto molto importante e spesso fonte di accese discussioni tra i condòmini, ossia la ripartizione dell’Assicurazione Condominiale.

La ripartizione tra i condòmini

Partiamo col dire che il premio annuale di una Polizza Globale Fabbricati viene diviso tra tutti i condòmini e pagato in misura proporzionale sulla base dei millesimi di proprietà di ciascuno.

In questo modo, il singolo condomino pagherà solo una frazione del premio assicurativo e non l’intero importo, come avrebbe dovuto fare qualora avesse deciso di sottoscrivere un’Assicurazione Casa in modo privato.

Naturalmente non vogliamo affermare che affiancare all’Assicurazione Condominiale una Polizza Casa personale sia un investimento eccessivo, anzi: con poche decine di euro aggiuntive ci si può tutelare anche dai danni al contenuto della propria abitazione che, lo ricordiamo, sono del tutto esclusi dall’Assicurazione Condominiale.

L’appartamento è in affitto: chi paga?

Ma cosa cambia nel momento in cui un proprietario di un appartamento situato in condominio decide di affittarlo? Chi è tenuto a pagare la Polizza Globale Fabbricati, il proprietario o il conduttore?

Sulla base di quanto riportato nel comma primo dell’articolo 9 della legge 392/78, le spese della polizza condominiale sono a carico del proprietario e non dell’inquilino.

Infatti, la quota dell’assicurazione condominiale rientra tra le spese destinate alla conservazione dell’edificio e non tra quelle relative all’uso e mantenimento delle parti condominiali.

Assicurazione Condominiale: i costi

Il mercato italiano offre agli amministratori di condominio una vasta gamma di prodotti assicurativi studiati appositamente per la protezione degli edifici e delle finanze di chi li abita.

Il costo di un’Assicurazione Condominiale dipende da vari fattori. Uno dei principali è sicuramente il valore dell’edificio che viene assicurato.

A grandi linee, per ogni milione di euro assicurato, il condominio paga un premio annuale di 1.000 euro.

Naturalmente, un altro criterio da tenere in considerazione è il numero e la tipologia dei rischi che si vanno ad assicurare: maggiore è il numero di garanzie inserite in polizza e più alto sarà il costo dell’Assicurazione Condominiale.

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Per calcolare gratuitamente il preventivo dell’Assicurazione Condominiale basta indicare solo i seguenti dati:

• Comune in cui è dislocato il tuo condominio;
• Destinazione del fabbricato condominiale: se adibito solo ad abitazioni, uffici e studi professionali o se presenta anche altre attività, come negozi, supermercati, locali notturni e così via;
• Caratteristiche del fabbricato, come la presenza di pertinenze, giardini e box auto, le dimensioni del condominio, il numero di piani e di appartamenti;
• Anno di Costruzione;
• Massimale scelto, ossia il valore del fabbricato che intendiamo assicurare.

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